Sindrome Sgombroide: Gallera, nessuna emergenza in Lombardia

Milano – Dopo le notizie apparse sulla stampa relativamente ad alcuni casi di Sindrome
Sgombroide – patologia simil-allergica risultante dall’ingestione di pesce, indipendentemente dalle modalita’ di consumo cotto, crudo o conservato – verificati da clienti che avevano consumato il pasto in alcuni ristoranti con specialità sushi, l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ha precisato: ) “In Lombardia non sussiste alcuna emergenza ‘mal di sushi’, l’aumento dei casi di Sindrome Sgombroide registrati dai pronto soccorso negli ultimi anni dipende principalmente dal cambiamento delle abitudini alimentari, dal notevole incremento del consumo del pesce e sushi, dal continuo aumento di consumo di pasti fuori casa, ma anche da una generale maggiore sensibilita’ determinata da un piu’ alto livello di attenzione dei pronto soccorso ed alla puntuale segnalazione all’ATS dei casi osservati”. “Dalle attivita’ di controllo delle Agenzie per la Tutela della Salute – ha spiegato Gallera – in tutta la Lombardia non emerge alcun picco di segnalazioni di intossicazioni dovute a consumo di specie ittiche a carne rossa (tonno, sgombro, sardine etc.), causa principale della sindrome sgombroide. L’alto numero di casi registrati a Milano dipende evidentemente dalle numerose attivita’ legate alla ristorazione presenti in citta’.