Franco Tosi: Garavaglia (Lombardia), dal Govermo risposta definitiva

Milano – “La ‘Franco Tosi’ e’ un simbolo: se il Governo non fa nulla per questo simbolo dell’eccellenza lombarda e italiana dove vogliamo andare?”. Cosi’ l’assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione di Regione Lombardia Massimo Garavaglia interviene a proposito della crisi aziendale della ‘Franco Tosi’ di Legnano (Mi). “Il ministro Poletti e’ atteso
nel Legnanese la prossima settimana – prosegue Garavaglia -, ci aspettiamo dal Governo una risposta definitiva”. “Non ci siamo tirati indietro dall’accompagnare i passaggi della vendita a un serio imprenditore, che, oltre a far ripartire lo storico marchio, ha saputo anche dare tutela ai livelli occupazionali, e abbiamo insistito con l’Amministrazione straordinaria affinche’ si facesse in fretta e bene”. “Dall’ingresso del Gruppo Presezzi – prosegue il responsabile dell’Economia di Palazzo Lombardia – abbiamo messo a disposizione gli strumenti a sostegno degli investimenti industriali: in larga parte di finanziamenti per ricerca e sviluppo, come prevedono le normative europea e italiana”. “A giugno siamo andati per la prima volta, dopo un incontro informale con un dirigente ministeriale a Milano, alla sede romana del Mise, dove, in due occasioni, anche insieme alla proprieta’ e al management, abbiamo potuto comprendere le tipologie degli investimenti fatti dal Gruppo Presezzi a Legnano”. “Posto che, dal Mise, avrebbero potuto dire al Gruppo Presezzi di presentare domanda fin dal primo incontro del giugno 2016, ma l’intento condiviso era capire come gli investimenti (non da poco) fossero compatibili con gli strumenti nazionali integrati con quelli regionali a sostegno dello sviluppo”. “Franco Tosi esce da un’Amministrazione straordinaria vigilata dal Mise, non e’ una realta’ qualunque per la sua storia passata e recente: chiediamo che sia trattata come e’ dovuto a una realta’ come questa – e’ il monito di Garavaglia -. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, come abbiamo sempre detto, a prescindere da quello che fara’ o non fara’ il Governo”.