Milano: Comune, pronte le carte d’identità elettroniche

Milano – Il Comune di Milano è pronto per il lancio della carta d’identità elettronica. Da oggi, infatti, i milanesi che hanno il documento in scadenza potranno prenotare un appuntamento in una delle 15 sedi anagrafiche del Comune per il rilascio della nuova carta d’identità elettronica. Milano è tra i primi Comuni ad adottare la nuova carta. Si tratta di un progetto del Ministero dell’Interno che entro la prima metà del 2018 dovrà essere adottato da tutti i Comuni d’Italia. La nuova carta, che sostituirà integralmente il documento tradizionale, è in materiale plastico e ha le dimensioni di una carta di credito. È dotata di particolari sistemi di sicurezza, di un microchip a radiofrequenza che memorizza i dati del titolare, compresi gli elementi biometrici (come le impronte digitali), di una foto in bianco e nero stampata a laser che ne garantisce un’elevata resistenza alla contraffazione e conterrà anche l’eventuale consenso o diniego alla donazione di organi o tessuti in caso di morte. Per rinnovare la carta d’identità a partire da oggi si può fissare un appuntamento – prenotabile fino a 180 giorni prima della data di scadenza – chiamando l’Infoline allo 02.02.02. Una volta allo sportello, un operatore comunale acquisirà i dati su un sistema informatico collegato con il Centro nazionale dei Servizi Demografici del Ministero dell’Interno. Terminate le operazioni, al cittadino verrà rilasciata una ricevuta che attesta l’avvenuta registrazione insieme alla prima metà del Pin identificativo corrispondente alla carta. La Carta d’Identità Elettronica verrà spedita a casa entro sei giorni, come previsto dalle norme ministeriali, insieme alla seconda parte del Pin. Il costo della nuova carta d’identità è di 22,20 euro (16,79 euro per il Poligrafico dello Stato, produzione e invio del documento, e 5,41 euro per i diritti di segreteria). Per due settimane è previsto che il Comune continui ad emettere carte d’identità cartacee per chi ha necessità di un rilascio immediato.