Turismo: una “guida” per visitare Milano (2)

Milano – “Quella della guida turistica è una figura professionale dalle molte sfaccettature, declinazioni e specializzazioni – dice Valeria Gerli, Presidente Associazione Gitec – Guide Italiane Turismo e Cultura – Confcommercio Milano -. La guida turistica, infatti, studia, analizza, approfondisce contenuti culturali e li comunica in modo chiaro ed efficace con linguaggi adeguati di volta in volta a tipologie molto differenti di visitatori e turisti. Offre, inoltre, itinerari sempre più vari e originali, strutturandoli in modo tale da collegare spazi interni ed esterni, musei e territorio. Una brava guida è non solo una ambasciatrice di cultura, ma anche un moltiplicatore di turismo: ingenera la voglia di approfondire, tornare, ripetere, consigliare l’esperienza di visita alla città, meglio ancora se guidata da un professionista”. Le guide turistiche abilitate in Lombardia. Sono quasi 1.400 su 17 mila italiane: Lombardia quarta regione dopo Lazio, Toscana e Puglia, precede Piemonte, Sicilia e Campania. Tra le lombarde in testa Milano con 417, seguita da Brescia 166, Mantova 153, Bergamo 140, Pavia 112 e Como 102. Emerge dalla prima indagine nazionale sulle guide turistiche, realizzata da ConfGuide – Federazione Nazionale Guide Turistiche – Confcommercio Imprese per l’Italia, attraverso Isnart nel 2015 (la banca dati è basata sugli elenchi ufficiali delle guide abilitate, disponibili sui siti delle Regioni e delle Province italiane).