Flc-Cgil: scuola, trasferimenti, 1400 ricorsi in Lombardia

Milano – “Come abbiamo più volte denunciato, la mobilità straordinaria prevista dalla Legge 107/15 (buona scuola), nonostante le regole e i criteri chiari contenuti nel Contratto Integrativo Nazionale, è risultata sbagliata per migliaia di docenti. A dirlo è Tobia Sertori, segretario generale regionale della Flc Cgil. Invece che annullare tutti i trasferimenti, come da noi richiesto, e correggere il famoso “algoritmo”, il Ministero ha voluto sanare il tutto tramite ricorsi e richieste di “conciliazione” individuali. Dai dati forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale Lombardia si conferma il quadro denunciato. Le richieste di “conciliazione” contro il trasferimento assegnato solo per la nostra regione sono, al 23 di agosto, più di 1.400. E’ evidente che in caso di riconoscimento del diritto alla rettifica del trasferimento si aprirà ancora una volta una girandola di movimenti del personale con tempi che rischiano di veder cambiare il docente in corso d’anno. Nella giornata di ieri, 24 agosto, l’USR ci ha comunicato, inoltre, i numeri del personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario) che il Ministero ha assegnato alla Lombardia. Per l’anno scolastico 2016/17 sono assegnati 29.730 posti. Rispetto allo scorso anno sono stati tagliati 392 posti, in presenza di un aumento di alunni pari a 5.300 unità. Riteniamo sia fortemente a rischio il regolare servizio nelle scuole relativamente alla gestione amministrativa-contabile, all’assistenza e alla sorveglianza degli alunni. Ad aggravare la situazione su questo settore (ATA) e sui relativi servizi, si aggiunge quanto previsto dalla Legge di stabilità che vieta la sostituzione del personale assente dal servizio per qualsiasi durata. Abbiamo inoltrato unitariamente, come organizzazioni sindacali regionali, una lettera alla Dirigente Regionale dell’USR della Lombardia perché si faccia interprete delle difficoltà e osservazioni da noi rappresentate, chiedendole di avanzare formale richiesta al Ministero di ulteriori 500 posti di personale ATA. Alle scuole si devono assegnare le risorse umane necessarie per una “buona scuola di qualità” che possa rispondere ai nuovi e molteplici bisogni delle studentesse e degli studenti e alle richieste di offerta formativa sempre più ampia.