Lombardia: Regione-Università, operazione open-data

Milano – “I Dati e le banche dati rappresentano un valore assoluto per ricercatori, aziende, soggetti pubblici e privati. Le ricadute, sia teoriche che pratiche, si prestano ad una molteplicita’ di applicazioni. Regione Lombardia possiede circa un miliardo di dati su sanita’, ambiente, turismo, cultura, mobilita’ che intende valorizzare per migliorare la qualita’ della
vita dei cittadini”. Lo ha spiegato l’assessore regionale all’Universita’, Ricerca e Open Innovation, Luca Del Gobbo, commentando la delibera approvata dalla Giunta che prevede l’attivazione della collaborazione – mediante la sottoscrizione di accordi – con l’Universita’ degli studi Milano-Bicocca e l’Universita’ degli studi di Brescia, per la definizione di una metodologia finalizzata al miglioramento del Portale Open Data. “Grazie all’integrazione e la correlazione tra fonti informative diverse – ha aggiunto Del Gobbo – anche i cittadini possono assumere decisioni, legate alla propria vita privata, migliori in termini di comfort ed economicita’. Cosi’ le pubbliche amministrazioni che acquisiscono un’azione efficace, mirata e con la possibilita’ di praticare economie di scala”. Il provvedimento prevede una copertura finanziaria di 450.000 euro, attivati sul fondo accordi istituzionali presso Finlombarda. “Accuratezza, attendibilita’, completezza e consistenza dei Dati – ha concluso Del Gobbo – e la loro fruibilita’ nel rispetto delle Leggi nazionali e internazionali sulla riservatezza delle informazioni dovranno camminare di pari passo con l’identificazione di modalita’ di estrazione delle conoscenze affinche’ queste risorse si traducano, nel concreto, in azioni specifiche e ben definite”.