Sanità: Lombardia, riforma procede bene, bene assetto territoriale

Milano – “Gli assetti territoriali introdotti dalla legge 23/2015 di evoluzione del Sistema sociosanitario della Lombardia, sono stati confermati e saranno quelli all’interno dei quali si dara’ piena attuazione, nei prossimi mesi, al nuovo assetto complessivo del Sistema socio sanitario lombardo in tutte le sue componenti, con particolare attenzione all’integrazione tra ospedale e territorio punto centrale della riforma per la presa in cura dei pazienti”. E’ quanto si legge in una comunicazione illustrata alla Giunta, questo pomeriggio, dal presidente di Regione Lombardia di concerto con l’assessore al Welfare Giulio Gallera. “A quasi un anno dall’entrata in vigore della legge di riforma del sistema sociosanitario lombardo – si legge nella comunicazione – e decorso il primo semestre dalla costituzione delle nuove Agenzie di Tutela della salute e Aziende socio sanitarie territoriali, e’ tempo di un primo bilancio sugli esiti delle aggregazioni territoriali previste. Dalle verifiche degli impatti sul territorio, i ritorni
provenienti dai vari attori di questa riforma sono prevalentemente positivi, seppur con alcune criticita’ inevitabilmente legate ad una riforma cosi’ radicale che investe e modifica significativamente assetti territoriali e organizzativi e, soprattutto, la cultura e la mentalita’ dell’assistenza, per costruire percorsi di accompagnamento dei pazienti piu’ vulnerabili e fragili”. “Da ultimo, nel corso del mese di giugno, – si legge ancora nel documento – si sono svolti incontri con le direzioni strategiche per valutare l’impatto sul territorio della Riforma. In particolare specifici approfondimenti sono stati compiuti con le direzioni strategiche delle Ats e Asst maggiormente interessate dal riassetto organizzativo e con quelle che insistono nei territori in cui maggiori sono stati in questi mesi gli elementi di criticita’ e che con la prima attuazione della riforma sono stati definitivamente chiariti”.