Milano – Le proposte del tavolo post Brexit. 5) l’individuazione di percorsi preferenziali di riconoscimento della cittadinanza italiana ai cittadini stranieri, che, dopo aver concluso il percorso di studi universitari in Lombardia, intraprendano o abbiano intrapreso nella regione un’attività imprenditoriale a significativo contenuto innovativo e ad alto valore aggiunto, dimostrando positive ricadute in termini occupazionali; 6) il sostegno ai processi di rientro sul territorio regionale di attività e fasi della produzione già precedentemente delocalizzate (reshoring), con particolare riferimento ad azioni a favore del rientro di personale con elevati skill professionali; 7) l’istituzione di una ‘zona a burocrazia zero’ sul sito di Expo Milano 2015, al fine di snellire le procedure e abbreviare i termini dei procedimenti amministrativi per le imprese e le Start-up che investiranno sull’area, anche attraverso la sottoscrizione di Accordi Negoziali per l’Attrattività e la Ricerca tra tutti i soggetti coinvolti nel percorso di autorizzazione agli insediamenti, finalizzato a definire tempi di risposta certi, con l’assunzione di reciproci e specifici impegni in tema di facilitazione dei rapporti tra le imprese e la Pubblica amministrazione sia con riferimento agli adempimenti amministrativi legati all’attività imprenditoriale che alla messa a disposizione di servizi, incentivi e meccanismi di cofinanziamento pubblico-privati e incentivi al trasferimento tecnologico; 8) l’attivazione di una ‘Cabina di regia’ – composta da Istituzioni e realtà economico-produttive – che si occupi di avviare e coordinare l’implementazione delle iniziative a sostenere le candidature sopra indicate.
