Post Brexit: le proposte del tavolo (1)

Milano – Questa mattina, ‘Tavolo regionale Post Brexit’, finalizzate a cogliere le opportunità offerte dall’uscita della Gran Bretagna dalla Ue. Ecco alcune delle proposte, che hanno lo
scopo “di sostenere e sviluppare il ruolo di Milano e della Lombardia come hub della ricerca e dell’innovazione, competitivo a livello mondiale e rappresentativo delle eccellenze della
ricerca internazionali”, riguardano: 1) la collocazione, nel sito di Expo Milano 2015, in coerenza con il progetto dell’Human Technopole, dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), valorizzando il settore farmaceutico e la ricerca nell’ambito delle scienze della vita e dando vita insieme a EFSA a un polo europeo dedicato alla tutela della sicurezza alimentare, farmaceutica e delle biotecnologie sul modello di altre importanti autorità regolatorie estere (Food and Drug Administration – Fda in Usa, Cina e India); 2) la collocazione, nella città di Milano, dell’Autorità Bancaria Europea (Eba), valorizzando la dimensione economico-finanziaria del capoluogo lombardo, la storica presenza di istituti bancari e della Borsa italiana, cogliendo anche l’opportunità per istituire il Distretto Affari di Milano, in forma consortile, per creare un cluster di sviluppo economico che consenta la ricollocazione a Milano di attività finanziarie Euro-denominate; 3) la collocazione, nella città di Milano, della sede della Sezione della Corte di prima istanza del Tribunale unificato dei brevetti, attualmente a Londra, per assumere un nuovo ruolo internazionale in materia di controversie nel campo brevettuale, confermando la naturale vocazione del territorio alla ricerca e all’innovazione e l’impegno delle istituzioni nel contrasto alla contraffazione; 4) l’istituzione di una ‘free tax area’, corrispondente al sito di Expo Milano 2015, che preveda una defiscalizzazione, almeno per i primi tre anni di attività, per le Start-up e le imprese con particolare propensione innovativa che si insedieranno nell’area. (segue)