Commercio: locali etnici, Milano, retata contro lavoro irregolare

Milano – La direzione provinciale di Milano dell’Inps con la direzione regionale dell’Inail sabato scorso hanno promosso un’operazione ispettiva con 50 uomini sul campo e hanno identificato complessivamente 155 lavoratori di cui 20 “in nero”, 12 “non iscritti” e altri 19 al lavoro con varie irregolarità. Sotto la lente d’ingrandimento le attività commerciali. Irregolarità riscontrate prevalentemente nei ristoranti “etnici”, in zona corso Buenos Aires a Milano: su 31 esercizi ispezionati ben 25 (l’81%) sono risultati irregolari e solo 6 in regola. Dodici le attività imprenditoriali che sono state sospese. In una nota congiunta si dice che “l’attività ispettiva, che ha registrato un’elevata percentuale di irregolarità a conferma di diffusi fenomeni di illegalità, evasione ed elusione, riafferma la concreta utilità dell’attività di contrasto ispettivo”. “Tali interventi hanno la duplice finalità di sanzionare e reprimere le varie forme di illegalità e di prevenire, attraverso il presidio del territorio, il reiterarsi delle fattispecie illecite, anche in ottica e con effetto dissuasivi”. “I risultati conseguiti sono il frutto di un lavoro che si fonda sull’ottimo coordinamento tra enti ed istituzioni, che condividono da sempre l’impegno al contrasto delle violazioni in ambito contributivo ed assicurativo, così come del lavoro nero e di ogni forma distorsiva del mercato del lavoro, a garanzia del rispetto della normativa per la tutela dei lavoratori”.