Milano – Dalle pagine del Corriere Della Sera la maison Prada lancia una proposta: “Cambiamo il calendario: facciamo sfilare l’uomo il 15 giugno e la donna il 15 luglio (non più a settembre, come accade ora, ndr ). Adesso che siamo nel board della Camera abbiamo la possibilità di farlo”. Patrizio Bertelli al convegno Crafting the futur of fashion, organizzato dalla Camera della Moda, approfitta della presenza di altri due capitani del Made in Italy, Stefano Sassi, ad di Valentino, e Renzo Rosso di Diesel, per rispondere ai dubbi relativi ai cambiamenti in atto: far sfilare insieme uomo e donna? Mettere in vendita subito gli abiti? Per Bertelli è la rivoluzione dei calendari a “risolvere il problema dei buyer che sono diversi per uomo e donna. Inoltre così si approfitta del periodo migliore per gli ordini e si gioca sul tempo con il fast fashion, macchine da guerra con i loro modellisti pronti a copiare tutto”. Bertelli ricorda di averci già provato nel 2010 a far passare la sua idea, ma “fu bocciata perché la Camera della moda francese e Anna Wintour (la direttrice di Vogue Usa , ndr) erano contrari”. “Noi italiani dovremmo smettere di essere sudditi e prendere il pallino in mano”.
