Polizia locale: Cgil, Cisl, Uil, riforma a beneficio lavoratori e cittadini

Milano – “No a decisioni unilaterali sulla Polizia locale. Il Governo apra il confronto”. Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Fpl, preoccupate dalle indiscrezioni di stampa che darebbero per prossima l’approvazione in Consiglio dei Ministri di un provvedimento d’urgenza sulla sicurezza urbana, nella forma del decreto legge per consentirne l’immediata applicazione, hanno scritto al ministro degli Interni, Angelino Alfano, e al presidente dell’Anci, Piero Fassino per chiedere, prima che vengano assunte decisioni unilaterali, la convocazione di un incontro urgente per aprire un confronto sui contenuti del provvedimento. “Sono oramai 30 anni che la polizia locale attende un riordino organico della legge quadro 65/86, non solo per un coordinamento con la normativa sulla sicurezza e per tener conto del nuovo ruolo che oggi riveste il corpo della polizia locale, ma soprattutto per prendere atto delle mutate funzioni che quotidianamente gli appartenenti al corpo esercitano in sinergia con le altre forze di polizia per garantire sicurezza e servizi ai cittadini, senza peraltro poter godere di analoghi diritti e tutele” – hanno dichiarato le federazioni di categoria di Cgil Cisl e Uil. “Non accetteremo che dall’alto discenda un provvedimento che non ampli il sistema di tutele e di diritti delle lavoratrici e dei lavoratori della polizia locale, a partire dal riconoscimento dell’equo indennizzo e delle cause di servizio, e che non sblocchi il turn over del settore. L’abbiamo già affermato a voce alta in questi mesi di intensa mobilitazione e lo abbiamo ribadito in queste ore al Ministro e al Presidente dell’Anci. In caso contrario siamo pronti ad avviare tutte le iniziative necessarie”.