Brescia – “Questa mattina arrivera’ una proposta da parte del sistema allevatoriale sulla costituzione di un consorzio di garanzia del suino italiano al 100 per cento: trovo la proposta molto interessante, articolata e ben fatta”. Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, a margine del Tavolo della suinicoltura, convocato dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina in Camera di Commercio a Brescia. “La vera sfida in questo momento e’ superare le logiche contorte del Sistema di qualita’ nazionale, che non davano garanzia sul nato e allevato in Italia – ha puntualizzato
Fava – e al contrario andare verso un sistema di autoregolamentazione, che tuteli la scrofaia e la nostra capacita’ riproduttiva”. “Sono necessarie, secondo quanto ha affermato l’assessore della Lombardia – prima regione d’Italia con oltre 4,5 milioni di suini allevati, pari al 40% del totale nazionale – misure di sostegno straordinario. “Mi auguro che il ministero – ha spiegato Fava – prenda la proposta del sistema allevatoriale in seria considerazione, cosi’ come mi auguro che il Mipaaf ci dia la disponibilita’, una volta per tutte, a sostenere a livello europeo la possibilita’ di inserire nuove forme di sostegno straordinario ai mercati in crisi. Mi riferisco in particolare a suinicoltura e avicoltura, che sono esclusi oggi da qualsiasi forma di sostegno comunitario”.