Commercio: Lombardia, mercati e edicole fuori Bolkestein

Milano – La Commissione Attività produttive, oggi presieduta dalla Vice Presidente Lara Magoni, ha iniziato la trattazione della proposta di legge al Parlamento per chiedere di stralciare dalla direttiva Bolkestein il rilascio e il rinnovo della concessione di posteggi per l’esercizio del commercio su aree pubbliche. Una partita che, a livello nazionale, tocca 160.000 ambulanti. Il provvedimento mira in sintesi ad escludere dall’ambito di applicazione della direttiva attività artigianali e di commercio al dettaglio esercitate su aree pubbliche e rivendite di giornali e periodici ubicate su aree pubbliche. A dicembre dello scorso anno, il parlamento lombardo aveva già approvato una Risoluzione per impegnare la Giunta regionale a sostenere l’individuazione – da parte della Conferenza Unificata – di criteri per il rilascio e il rinnovo della concessione dei posteggi per il commercio itinerante che siano ispirati alla tutela dei livelli occupazionali, garantendo l’adeguatezza della durata del titolo autorizzatorio; il documento chiedeva inoltre un impegno per non equiparare i “posteggi in aree di mercato” alle “risorse naturali” che, per loro natura, possono essere limitate e quindi ricadono nel D.Lgs 59/2010.