Il PAT sulla richiesta di archiviazione della Procura
Milano – “La richiesta di archiviazione della Procura è la logica conseguenza del contesto eccezionale in cui sono avvenuti i decessi, in una situazione di mancanza di indicazioni sanitarie precise per la scarsa conoscenza del virus, di mancanza dei tamponi, del tracciamento e dei dispositivi di protezione individuale. Tutto ciò ha portato ad escludere che esista un nesso di causalità tra la gestione sanitaria e i decessi. Il Pio Albergo Trivulzio ed il Direttore Generale Dott. Giuseppe Calicchio, pur rasserenati dalle conclusioni cui è giunta la Procura dopo un accertamento estremamente approfondito dei fatti, sono vicini ai familiari, così come lo sono stati in tutto questo anno e mezzo, anche mantenendo un rispettoso riserbo nella tempesta mediatica. Così faranno anche nelle eventuali successive fasi giudiziarie. Il Direttore Generale Dott. Giuseppe Calicchio si è trovato a fronteggiare una vicenda enorme, come tutti coloro che hanno la responsabilità di una struttura sociosanitaria, ma in più è stato eletto a bersaglio da alcuni che evidentemente non conoscevano la qualità delle strutture e del personale del Pio Albergo Trivulzio, come per altro certificato dalla Commissione Regionale di inchiesta”, così i vertici del Pio Albergo Trivulzio.
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