Formazione: Lombardia, 1000 apprendisti col contratto in tasca

Milano – “Regione Lombardia contribuisce con 355 milioni di euro alla qualita’ dell’istruzione e della formazione professionale lombarde. Mille sono gia’ gli apprendisti che, a giorni, firmeranno un contratto di lavoro, mentre ancora studiano per il conseguimento di qualifiche professionali, nel terzo o quarto anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale”. Lo ha detto l’assessore all’Istruzione e Formazione professionale di Regione Lombardia, Valentina Aprea, al termine della seduta di Giunta. “Le aziende che assumeranno i nostri studenti -ha detto l’assessore – si riferiscono ai settori della meccanica, elettrico e elettronico, legno arredo, ristorazione, servizi alle imprese e benessere. Nel corso dell’anno formativo ci aspettiamo che il dato di oggi si arricchisca di altre centinaia di studenti apprendisti. Con uno stanziamento di 7 milioni di euro l’apprendistato di primo livello e’ ormai una realta’ in regione e imparare lavorando sta diventando un modello sempre piu’ diffuso e che ci avvicina ancora maggiormente alla Germania, alla Svizzera e all’Austria”. “1135 – ha spiegato l’assessore – e’ il numero magico dei tecnici superiori specializzati da inserire immediatamente nel mercato del lavoro, pari a circa il 30% del dato nazionale. Grazie alla filiera costruita da Regione Lombardia con un investimento di 6,7 milioni di euro negli ITS vengono formati i tecnici del futuro nei settori produttivi che caratterizzano il made in Italy o nei comparti strategici per la crescita del Paese”. “Internazionalizzazione e merito vengono favoriti con finanziamenti alle scuole e ai percorsi professionali per far fare ai giovani esperienze internazionali anche di alternanza scuola lavoro (2 milioni di euro). E’ tuttora aperto un bando per gli studenti dell’istruzione formazione professionale per stage professionalizzanti in Europa e nel mondo. Agli studenti eccellenti che hanno meritato 100 e lode nello scorso anno scolastico (498 nel 2015/16) sara’ destinata la Dote merito per effettuare apprendimenti esperenziali in Italia, in Europa e nel mondo.