Brescia – “Le sfide dopo il diluvio le possiamo superare. Non sono sufficienti solo infrastrutture e innovazione, ingredienti sicuramente fondamentali per una ricetta vincente, ma occorre innanzitutto un cambio di passo, di mentalita’, quindi di cultura”. Cosi’ oggi Alessandro Mattinzoli, assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, intervenuto al dibattito “Come cambiano il territorio e l’economia della Lombardia, organizzato dal CNA Lombardia a Brescia. “Un incontro molto interessante e produttivo – ha osservato Mattinzoli – perche’ e’ uscito dagli schemi di appartenenza e si e’ riusciti a fare un’analisi oggettiva delle criticita’ attuali e delle potenzialita’ ancora inespresse. Grande merito quindi va dato al CNA regionale per aver stimolato la classe dirigente politica a muoversi in una dimensione europea, ma in un’Europa riformata, per sfidare i mercati internazionali. Oggi non possiamo pensare che la concorrenza sia fra la Lombardia e un’altra regione ne’ fra l’Italia e un altro Paese europeo, ma e’ con in mercati a livello globale. Per questo serve fare rete, sistema. Bisogna quindi partire da quel senso di responsabilita’ che spinge tutti ad ascoltare i corpi intermedi. Per vincere quindi le sfide dopo lo tsunami della crisi economica bisogna cambiare approccio nel metodo. Dunque non solo le infrastrutture, la sburocratizzazione. Per sostenere leMattinzoli (Regione) a CNA: lavorare assieme superando steccati Micro e Pmi e’ necessario che tutti gli attori protagonisti dello sviluppo economico trovino insieme la sintesi per le soluzioni non piu’ procrastinabili in un mondo che cambia velocemente. Devono finire le contrapposizioni di categoria ed e’ ora di pensare alla filiera produttiva come un insieme unito che ha gli stessi obiettivi di crescita. Questo e’ possibile solo se si lavora insieme superando steccati inutili e ormai vecchi. Non bisogna piu’ avere paura di fronte all’incertezza, il tempo delle risposte ingessate e’ finito. Diventa doveroso prendere decisioni che sappiano guardare al medio e lungo periodo”, ha concluso Mattinzoli. – (imprese-lavoro.com)