Fontana: corruzione, l’agente provocatore è roba da Kgb

Milano – Il presidente leghista della Lombardia Attilio Fontana, parlando di contrasto e prevenzione della corruzione e in particolare sull’agente provocatore, al convegno Innovazione Direzione Nord ha detto: “spero che rivedano il contratto in quella parte che ritengo assolutamente inaccettabile, perche’ non garantista. E’ qualcosa che rischia di degenerare, di diventare pericoloso se non usato in maniera corretta. L’uso improprio dell’agente provocatore puo’ portare a forme di violazione della liberta’ e a costruire la verita’ che si vuole. Non a caso, gli esempi di agenti provocatori si ritrovano nei regimi totalitari come nel nazismo o nel Kgb”.