Costruzioni: Fillea, ripresina lenta

Roma – Timida, lenta, contraddittoria: così appare la “ripresina” che sta segnando l’uscita dal tunnel della crisi del settore delle costruzioni. A dirlo sono la Fillea Cgil e Fondazione Di Vittorio, che presentano (ieri e oggi) a Roma, presso la sede della Cgil nazionale, il secondo Rapporto sull’andamento delle costruzioni in Italia. Un settore che nel 2017 ha rappresentato il 9,6 per cento del Pil italiano, impiega circa 1 milione e 300 mila occupati e impegna il 46 per cento di tutti gli investimenti in conto capitale del Paese. Il Rapporto analizza i dati economici, le potenzialità, gli investimenti, i cambiamenti nel mercato del lavoro e nelle forze di lavoro, il dumping contrattuale, le criticità su cui intervenire per dare impulso a una ripresa vera del settore. A discuterne sono stati chiamati ieri Tiziano Treu (presidente Cnel), Franco Martini (segretario confederale Cgil), Alessandro Genovesi (segretario generale Fillea Cgil), Fulvio Fammoni (presidente Fondazione Di Vittorio), Giuseppe Travaglini (professore Università di Urbino Carlo Bo), i ricercatori Serena Rugiero e Gianluca De Angelis.