Sindacato, Cisl: impatto in Lombardia pari al 300%

Milano – L’impatto economico-sociale della Cisl in Lombardia vale il 300% delle risorse impegnate per il funzionamento della macchina sindacale, considerando le risorse redistribuite ed il risparmio di fondi pubblici generato dai servizi di welfare e di assistenza, con oltre 1,8 milioni di beneficiari, pari al 18% della popolazione regionale. E’ quanto risulta dallo ‘Impact Report’ 2016 del sindacato lombardo, messo a punto da Marco Grumo. Per Grumo,  docente dell’Universita’ Cattolica ed esperto di rendicontazione sociale, “senza la Cisl la Lombardia, con i suoi abitanti ed i suoi sarebbe piu’ povera”. Con un attivo patrimoniale aggregato di 26 milioni (+24%) nel 2016 ne ha redistribuiti 42 ed il suo fatturato E’ cresciuto del 23% a 48 milioni. Quanto alla sostenibilita’ economica, ha spiegato Grumo, “l’87% del suo fatturato aggregato e’ stato rimesso in gioco creando benessere”. “Abbiamo lavorato 3 anni per arrivare a questo rapporto – ha spiegato il segretario generale Ugo Duci – e’ abbiamo scelto un esperto autorevole e indipendente per rappresentare quello che veramente siamo con trasparenza, per rispondere alla domanda se e’ ancora utile oggi un sindacato e la risposta sta nei numeri che abbiamo presentato oggi”.