Milano – Il leader della Fim Marco Bentivogli, alla testa della manifestazione dei metalmeccanici lombardi che sta attraversando le strade di Milano, commenta così i primi dati di adesione allo sciopero: “Oggi sono iniziate le tre giornate di sciopero di 8 ore dei metalmeccanici. Si sono fermati i lavoratori di Lombardia, Piemonte, Veneto, Val d’Aosta, Abruzzo e Molise. Adesioni altissime in tutti i siti con una media dell’80% e picchi del 100% . Una mobilitazione necessaria per protestare contro la rigidità di Federmeccanica e Assistal che, fin dall’inizio, non hanno voluto fare un vero negoziato. Su questa trattativa si concentrano infatti le aspettative e le pregiudiziali della parte più chiusa di Confindustria. È il simbolo di due modelli di Paese: da una parte chi vuole che siano sempre meno quelli che contano, dall’altra chi – come noi – pensa che la solidarietà e l’innovazione siano le leve su cui rifondare le relazioni industriali. I metalmeccanici non accetteranno mai un contratto che sia solo per il 5% di loro. I metalmeccanici vogliono un buon contratto che introduca nuovi diritti e rafforzi le tutele per tutti. Si vogliono piegare i metalmeccanici, ma hanno sbagliato i conti. Federmeccanica esca subito dall’immobilismo e riapra un negoziato vero. Per 7 mesi siamo stati buoni, ora basta”.