Cairo Rcs Mediagroup, Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil: domani sciopero, l’azienda riconosca il valore delle persone

 

Milano – Nell’ambito della vertenza in corso con l’Azienda, le Rsu di Cairo Rcs Mediagroup e sue controllate, e le strutture territoriali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil di Milano, Roma e Napoli, indicono una giornata di sciopero per tutte le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo, che si svolgerà venerdì 24 maggio sull’intero turno di lavoro. A Milano si svolgerà un presidio dalle ore 8 alle ore 10 in via Rizzoli 8, davanti alla sede Rcs. Questa prima dichiarazione di astensione dal lavoro, che si inserisce in un più articolato percorso di iniziative sindacali, è conseguente al modo in cui l’azienda si relaziona rispetto ai temi dell’organizzazione del lavoro, dello smart working e del premio di risultato. Non è condivisibile la posizione complessiva dell’Azienda: le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo sono stati fondamentali rispetto agli obiettivi raggiunti di risanamento, ed è doveroso che ciò venga compreso. I diversi piani di riorganizzazione sottoscritti in questi anni, avrebbero dovuto portare a compimento modelli più dinamici, moderni e con al centro la valorizzazione delle risorse e della loro professionalità. Piani formativi non sufficienti, l’assenza di una premialità coerente con la distribuzione dei dividendi e il no allo smart working rappresentano una impostazione che non possiamo accettare. Per quanto riguarda ad esempio il lavoro agile, la risposta aziendale di “incompatibilità di questo strumento rispetto alla creatività insita nelle attività editoriali”, è la perfetta dimostrazione del ritardo con cui si affrontano temi riguardanti la modernizzazione dell’impresa e l’evoluzione delle professionalità. Le organizzazioni sindacali rivendicano uno schema di relazioni industriali che metta finalmente il “lavoro” al centro del fare impresa: avere lavoratrici e lavoratori motivati non è diseconomico, è anzi il valore che può e deve fare la differenza.