Fiom CGIL, Orobica Cicli: no a licenziamento collettivo e chiusura

Milano – Oggi 9 Maggio si è tenuto in Regione Lombardia – si legge in una nota sindacale – il primo incontro alla IV Commissione Attività produttive Formazione e Occupazione Regionale, dove si è discussa la gestione della crisi aziendale di Orobica Cicli. Come Fiom-Cgil Vallecamonica e Sebino abbiamo confermato la nostra richiesta di apertura di un ammortizzatore sociale per gestire il periodo. In questi giorni c’è stata la manifestazione d’interesse da parte di un imprenditore al fine di continuare l’attività produttiva anche attraverso nuovi prodotti e produzioni. Abbiamo comunicato il nominativo alla Regione che farà le dovute verifiche sull’attendibilità della dimostrazione di interesse. Alla luce dell’interessamento, reputiamo ancor più necessaria l’apertura dell’ammortizzatore sociale che darebbe modo anche ad altri soggetti imprenditoriali di avanzare proposte per mantenere la continuità occupazionale e produttiva. Inoltre l’apertura di questo percorso permetterebbe ad alcuni lavoratori e lavoratrici di raggiungere i contributi necessari per aver accesso alla pensione. Con oggi termina la fase di consultazione sindacale e si apre un ulteriore possibilità, in sede Regionale, di comporre la crisi. Nelle prossime settimane incontreremo l’azienda in Regione Lombardia, in quella sede continueremo a ricercare insieme tutte le strade percorribili per evitare il licenziamento collettivo e la chiusura di Orobica Cicli.