Sea: attivo il face boarding a Linate, più facile l’imbarco

Milano – Il city airport di Milano inaugura il servizio di face boarding: nessuna carta di imbarco né documento, per salire sull’aereo si potrà mostrare il volto ai sistemi di riconoscimento facciale che apriranno le porte del gate. Dopo i controlli smart e l’arrivo della metropolitana, “con la biometria facciamo un ulteriore investimento che punta a migliorare sempre più l’esperienza del passeggero”, sottolinea l’ad di Sea, Armando Brunini, che rassicura sulla protezione dei dati personali dei viaggiatori: il sistema, dice, “garantisce maggiore sicurezza ed è rispettoso della privacy”. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha parlato di “una grandissima novità di cui dobbiamo essere orgogliosi: Linate è l’unico aeroporto in Europa con un sistema del genere aperto a tutte le compagnie”, ha detto il numero uno del comune che controlla oltre il 54% di Sea. Quella del city airport, ricorda, è anche una storia di “resilienza: ci sono stati momenti in cui ci si chiedeva se avesse senso continuare con Linate e oggi siamo in un aeroporto che vince premi, connesso con il centro della città, con tecnologie che rendono facilissimo passare i controlli”. Quella presentata viene definita da Sea un’innovazione “sicura, semplice e rapida”, una “evoluzione” del test fatto nei mesi scorsi in aeroporto. “Il face boarding sviluppato in collaborazione con Enac e Polizia di Stato, oltre a offrire una maggior velocità dei controlli ne aumenta l’efficacia e garantisce la tutela della privacy e dei dati dei passeggeri”, si legge in una nota della società. Per sfruttare la novità servirà registrarsi tramite i chioschi presenti nello scalo o direttamente dai dispositivi mobili (con l’app che sarà disponibile da giugno) per non dover più mostrare documenti e carta d’imbarco. “Andremo a verificare come funziona il sistema a Linate, ma siamo intenzionati sicuramente a portarlo a Malpensa. Valuteremo con quali compagnie e con quali tempi, ma sicuramente vogliamo esportarlo”, ha aggiunto Brunini a margine della presentazione di Linate.