Confcommercio, movida sostenibile: buona la prima

Confcommercio, movida sostenibile: buona la prima

Milano – Il reportage del Corriere Della Sera sulle prime notti di “movida sostenibile” a Milano mette in luce un sostanziale rispetto dell’ordinanza del Comune. Solo alcuni minimarket hanno ceduto, vendendo alcolici in contenitori di vetro o lattina. Confcommercio accoglie di buon grado la decisione del Comune. “Una città sicura e attrattiva – scrive Marco Barbieri sui social – è un obiettivo comune per imprese e cittadini. Sicurezza e attrattività sono tematiche strettamente legate tra di loro e perseguibili attraverso il senso civico e di responsabilità.  Venerdì sera, dalle 22 alle 5 in 12 zone della città, è entrato in vigore, fino al 1 giugno, il divieto di vendita di bevande -alcol compreso- in vetro o lattine da asporto. Gli imprenditori sono i primi a volere quartieri in cui i clienti si sentano al sicuro. Un obiettivo per il proprio business ma soprattutto di buon senso. Dall’analisi del Corriere – e non di Confcommercio Milano – è chiaro come i gestori dei locali si siano subito adeguati. Per alcuni è una buona pratica già adottata da tempo.  Tutelare l’ordine pubblico e il decoro urbano è responsabilità di tutti. Trovare le mediazioni che identifichino e risolvano i problemi in modo efficace è fondamentale per non snaturare la vivacità di intere aree della città garantendone il presidio sociale e di sicurezza”, conclude il segretario generale di Confcommercio Milano.