25 aprile, Stanzione (Cgil Milano): in piazza per l’Europa che difende democrazia e libertà

Milano – “Dice bene il presidente di Anpi Milano Primo Minelli quando sostiene che un pezzo del governo non riconosce il 25 aprile. Aggiungo che non solo non lo riconosce, ma ha bisogno di riscrivere un pezzo di storia del nostro Paese”. Così il segretario generale della Camera del Lavoro Luca Stanzione. “Chi non si dichiara antifascista, chi censura Antonio Scurati, ha due impellenti necessità: assecondare le pulsioni revansciste di un esiguo elettorato attivo e dar vita ad una svuotata, debole democrazia. Così si svuota la democrazia dalla libertà: di informarsi, ascoltare, criticare pubblicamente, ed infine proveranno a convincerci che sui nostri corpi c’è un bene superiore. Sul fine vita non potremo decidere, sull’interruzione di gravidanza non basterà la volontà della donna, sulla detenzione in un CPR c’è la ragion di Stato”. “Il 25 aprile – prosegue Stanzione – è la festa di tutte e tutti. Noi saremo in piazza a Milano unitariamente, riconoscendoci nelle bandiere dell’Europa, perché il riemergere del fascismo in Europa chiama tutti noi a difendere il binomio ereditato dalla Resistenza: democrazia e libertà. Per tutti noi è ora di tornare a riprendere parola e pensiero, il 25 Aprile, l’8 e il 9 giugno”.