Milano, Città Metropolitana, è stato di agitazione per i lavoratori distaccati nei centri per l’impiego

Milano, Città Metropolitana, è stato di agitazione per i lavoratori distaccati nei centri per l’impiego

Milano – Le lavoratrici e i lavoratori dipendenti della Città metropolitana di Milano in distacco presso AFOL che operano nei servizi all’impiego, riuniti in assemblea martedì 19 marzo, sentita la relazione della RSU e delle organizzazioni sindacali, ribadiscono la necessità di una risoluzione urgente delle seguenti problematiche: il degrado degli ambienti e la sicurezza nei luoghi di lavoro; la definizione delle attività per cui erogare l’indennità di condizioni di lavoro; la difformità e difficoltà nella fruizione dello smart working; la flessibilità oraria; la fruizione delle ferie; l’effettiva possibilità di accedere alla formazione; la necessità di sottoscrivere un addendum al contratto decentrato; la necessità di porre dei correttivi rispetto all’attuale sistema di valutazione; la carenza di un corretto flusso di informazioni e comunicazioni; la puntuale verifica del fabbisogno dei cellulari servizio. Denunciano un atteggiamento evasivo da parte della Città Metropolitana e di AFOL nell’affrontare le criticità che da due anni la RSU e i sindacati hanno sollevato al tavolo delle relazioni sindacali. Richiedono quindi risposte nel merito, soluzioni celeri e un cambiamento di metodo. Di concerto con la RSU e le Organizzazioni Sindacali chiedono quindi che il tavolo preposto assuma maggiore operatività e che diventi davvero sede di risoluzione delle problematiche. Per questi motivi l’assemblea dà mandato alla RSU e alle organizzazioni sindacali di indire lo stato di agitazione.