SUNIA, case popolari: no ai fondi immobiliari

SUNIA, case popolari: no ai fondi immobiliari

Milano – La Giunta comunale di Milano ha approvato una delibera che avvia il percorso di costituzione di fondi immobiliari gestiti da Invimit sgr (società del Ministero delle Finanze che però opera in ottica e con logiche di mercato) in cui far confluire progressivamente il patrimonio delle case popolari comunali. L’Assessore Maran nei giorni scorsi ci ha scritto dandoci generiche rassicurazioni ma ad oggi la delibera e la lettera d’intenti con Invimit restano in vigore. I sindacati degli inquilini promuovono un appello per chiedere l’interruzione di questo percorso e l’apertura di un confronto vero nella città, coinvolgendo gli inquilini delle case comunali, i municipi, i sindacati, le associazioni che operano nelle periferie, le università, per restituire il valore sociale di questo patrimonio fondamentale il cui futuro non può essere appaltato a una “due diligence”. A quest’appello hanno già aderito personalità del mondo della cultura, architetti, comitati inquilini, associazioni impegnate contro la povertà e per il diritto all’abitare.