Università, ranking QS Quacquarelli Symonds: Politecnico di Milano miglior ateneo italiano

Università, ranking QS Quacquarelli Symonds: Politecnico di Milano miglior ateneo italiano

Milano – Il Politecnico di Milano si conferma il migliore ateneo Italiano nella nuova classifica europea di QS Quacquarelli Symonds, esperti mondiali della formazione universitaria e manageriale. L’istituzione milanese si piazza al 47esimo posto nel ranking generale ed e’ l’unico ateneo italiano a figurare tra le prime cinquanta, mentre la Sapienza di Roma, e le universita’ di Bologna e di Padova si posizionano tra le prime cento. Altri atenei italiani si sono distinti in ciascuno dei dodici indicatori della classifica. Ca’ Foscari – Universita’ di Venezia rappresenta l’apice nazionale per il numero di studenti in scambio in uscita. L’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore segue al sesto posto in questa categoria, rappresentando il secondo miglior risultato italiano. Il Politecnico di Bari si mette in luce per la produttivita’ dei suoi ricercatori. La Sapienza e’ particolarmente apprezzata nella comunita’ accademica internazionale, oltre ad avere una vasta rete di ricerca globale e ottime prospettive occupazionali per i suoi laureati. Il Politecnico di Milano si distingue come l’ateneo italiano piu’ apprezzato dai datori di lavoro internazionali e come punto di riferimento per attrarre studenti internazionali in scambio. L’Universita’ Vita-Salute San Raffaele brilla per il suo rapporto ottimale tra docenti e studenti e per il notevole impatto della sua ricerca, dominando a livello nazionale per le citazioni per pubblicazione scientifica. La Libera Universita’ di Bozen-Bolzano si fa notare per l’alta proporzione di docenti internazionali, mentre l’Universita’ di Padova eccelle nell’ambito della sostenibilita’  Nell’indicatore relativo alla produttivita’ dei ricercatori, l’Italia brilla occupando ben 25 posizioni tra i primi cento posti, superando nettamente Francia e Germania, che registrano 13 atenei ciascuno in questa fascia. Anche considerando le prime 200 universita’ secondo questo criterio, l’Italia si conferma leader con 42 atenei classificati, davanti al Regno Unito (39) e alla Germania (22). A livello nazionale, sono i tre Politecnici – Bari, Torino e Milano – a spiccare, seguiti dall’Universita’ di Napoli Federico II e dall’Universita’ di Firenze, che completano la top 5 italiana.Anche se la produttivita’ della ricerca italiana rappresenta un punto di forza, c’e’ margine di miglioramento in termini di impatto e rilevanza della ricerca prodotta. Per questo indicatore, solo l’Universita’ Vita-Salute San Raffaele rientra tra le prime cento in Europa. L’Universita’ di Milano-Bicocca si colloca tra le prime 150, mentre l’Universita’ di Trento registra il terzo miglior punteggio a livello nazionale. Per quanto riguarda l’indicatore di Sostenibilita’, che valuta l’impatto ambientale e sociale delle universita’, nonche’ la ricerca e l’insegnamento in questo ambito cruciale per formare cittadini e futuri leader consapevoli dal punto di vista etico, ecologico e sociale, l’Italia si posiziona bene. L’Universita’ di Padova guida la classifica italiana per questo indicatore fondamentale, seguita dall’Universita’ di Milano e dalla Sapienza. Anche l’Universita’ di Torino si colloca tra le prime 50 a livello europeo. Inoltre, ben 20 universita’ italiane rientrano tra le prime 200 in Europa secondo questo criterio. Delle universita’ italiane, sedici si collocano tra le prime 200 in Europa per la reputazione guadagnata all’interno della comunita’ accademica internazionale, come evidenziato da un sondaggio che ha raccolto risposte da oltre 144.000 partecipanti. La Sapienza e l’Universita’ di Bologna figurano tra le prime 20, apprezzate da accademici di tutto il mondo. Il Politecnico di Milano si posiziona tra le prime 30, mentre l’Universita’ di Padova e’ tra le prime 50 a livello europeo.