Stanzione (Cgil): insieme per progettare una città migliore, 20, 21, 22 settembre

Luca Stanzione
Luca Stanzione

Milano – La Cgil ha deciso di spalancare le porte della Camera del Lavoro alla città, per dire la sua e guardare alla Milano di oggi e di domani, a partire dai tre temi scelti: abitare, reddito, inclusione. “Abbiamo deciso d’incontrare l’altra Milano – spiega Luca Stanzione, segretario della Camera del Lavoro – la Milano che sta sotto, la città degli esclusi che riprende la parola e prova a ragionare della città dei prossimi dieci anni: la città che dobbiamo costruire da subito, su alcuni assi di ragionamento. Il primo è l’abitare, perché in un anno il prezzo al metro quadro è aumentato del 12,4% e questo, secondo il Politecnico, per il 60% della popolazione comprare una casa di 60 metri quadri costa 12 anni di lavoro. Mentre al 35% costa almeno 21 anni di lavoro in cui non si va nemmeno a prendere un caffè… E’ evidente che quello che è stato uno strumento di emancipazione per la generazione precedente la mia, comprare casa, non è più possibile per larghe fasce della popolazione. Gli ultimi dati della Caritas ci dicono poi che c’è un grave problema di reddito. In questa città negli ultimi sette anni sono aumentate del 58,2% le persone che – pur lavorando – si sono rivolte alla Caritas per avere sostegno. Discutiamo anche della città che vede l’esplosione del turismo – quest’anno è stato straordinario – ma se confrontiamo il primo trimestre 2023 coi primi tre mesi dell’anno scorso vediamo una gran crescita di turismo e alberghi ma anche un aumento del 90% dei contratti a tempo determinato. Significa che la crescita di Milano non si accompagna con la crescita del lavoro di qualità. Dobbiamo fermarci e progettare una città migliore, perché così com’è rischia di non essere più la Milano col cuore in mano ma una città che esclude. E noi registriamo già, negli ultimi anni, migliaia di persone a basso reddito che lasciano Milano per far posto a persone che in città possono vivere e sopravvivere. Abbiamo bisogno di interventi strutturali, sulla casa, sul reddito, per esempio a partire dalla revisione del Piano di governo del territorio, aumentando le aree destinate alla proprietà indivisa: una delle risposte all’abitare e anche al reddito. Molti non vengono più a lavorare a Milano perché il costo della casa è insostenibile”, conclude Stanzione. L’appuntamento è in Corso di Porta Vittoria 43 nei giorni 20, 21, 22 settembre.