Mavellia (Confcommercio Lombardia): cibo e sostenibilità, la strada è tracciata

Mavellia (Confcommercio Lombardia): cibo e sostenibilità, la strada è tracciata

Milano – L’Associazione TO DO.IT lancia Il contest centrato sulla innovazione e su valori e progetti legati all’economia circolare di chi opera nel rispetto dell’ambiente e mette in circolo virtuoso prodotti, materiali e materie prime, con benefici effetti sociali. I valori chiave su cui si basa l’assegnazione del premio sono: Innovazione, Sostenibilità, Circolarità, Creatività, Pragmatismo, Proattività, Cooperazione, Capacità di fare rete dove l’uomo è al centro dei processi di creazione del valore in perfetto equilibrio con il consumo e la rigenerazione delle risorse naturali. Grazie alla visibilità dei progetti e delle buone pratiche si vuole generare un meccanismo virtuoso di condivisione, diffusione e valorizzazione di formule di business sostenibili. La partecipazione al contest è aperta ad aziende Italiane di qualsiasi dimensione operanti in agricoltura, food e dei servizi di ristorazione. Durante l’evento organizzato da TO DO.IT Award, edizione 2023, è stato affrontato, tra gli altri, il tema: “il food tra economia sostenibile e circolarità”. All’incontro ha partecipato, assieme a Giuseppina Mengano Amarelli (Amarelli); Gregorio De Felice (Intesa Sanpaolo); Giovanni Longo (Longo Speciality); Alida Catella (Coima e Fondazione Catella); Leonardo Zaccheo (Covenant Partners); Giovanna Mavellia (Segretria Generale Confcommercio Lombardia), che ha ricordato: “Le imprese del Terziario di mercato sono importanti nel percorso verso la sostenibilità e una nostra indagine su un campione dimostra come il 70% si sia mossa o intenda muoversi in questa direzione. Importanti innanzitutto per il loro numero, oltre 500.000 nella sola Lombardia, ma anche per il rapporto diretto con i consumatori, che le rende osservatori privilegiati in grado di cogliere il mutamento della loro sensibilità. La responsabilità di Confcommercio è quella di accompagnare le imprese in questo percorso, sia sotto il profilo culturale, sia facendosi portavoce verso le Istituzioni affinché le sostengano con misure adatte per realtà spesso di piccole dimensioni. La sostenibilità, per non ridursi ad uno slogan, deve essere un processo, che tenga conto dell’equilibrio sociale e della tenuta economica”, ha concluso Mavellia. (www.imprese-lavoro.com)