Il lavoro che cambia – felicità, motivazione, benessere e sostenibilità: lunedì in Confcommercio

Il lavoro che cambia – felicità, motivazione, benessere e sostenibilità: lunedì in Confcommercio

Milano – Lunedì 22 maggio, alle ore 11.45, in Confcommercio Milano, presso la Veranda Liberty di Palazzo Castiglioni, corso Venezia 47, confronto tra istituzioni, imprese e associazioni in grado di fotografare uno scenario lavorativo complesso con l’iniziativa “Il lavoro che cambia – Felicità, motivazione, benessere e sostenibilità” promossa da Associazione Ricerca Felicità, Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e Life Gate. Intervengono: Marco Barbieri, segretario generale Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza; Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano; Elga Corricelli ed Elisabetta Dallavalle, co-founder Ricerca Felicità; Simona Roveda, direttore editoriale e comunicazione LifeGate. Secondo l’Osservatorio BenEssere Felicità (ultime analisi 2023) c’è disincanto fra gli occupati: quasi il 60% appartiene alla Gen. Z; vorrebbe cambiare il lavoro nel breve. Così anche il 24,1% dei Baby Boomer, a un passo dalla pensione. Associazione Ricerca Felicità: nasce dall’incontro tra Sandro Formica, Elga Corricelli ed Elisabetta Dallavalle e mira a voler comprendere lo stato attuale di felicità e benessere nel nostro Paese attraverso un’indagine annuale che, nella prima edizione, ha coinvolto 1314 partecipanti lavoratori divisi a seconda di età (Baby Boomer, Generazione X, Millennial e Generazione Z), sesso e appartenenza territoriale (nord ovest, nord est, centro e sud). Per il terzo anno consecutivo l’associazione Ricerca Felicità misura lo stato di salute della felicità e del benessere dei lavoratori, sia nella dimensione aziendale sia in quella individuale e sociale. I dati vengono raccolti ed elaborati grazie a una survey che ha coinvolto 1106 persone (nel 2022 erano 1079), esclusivamente persone occupate appartenenti a 4 tipologie (lavoratori Dipendenti, Manager, Liberi professionisti/partite IVA/piccoli imprenditori e Imprenditori) e appartenenti alle 4 principali generazioni: Baby Boomer, Generazione X, Millennial, Generazione Z (con un minimo di 100 rispondenti per generazione)