Brunini (Sea): lavoriamo sul lungo raggio

Brunini (Sea): lavoriamo sul lungo raggio

Milano – Armando Brunini, amministratore delegato della Sea, che gestisce gli scali di Malpensa e Linate, per fare capire su quale direttrice di sviluppo post Covid si sta lavorando, durante l’incontro con gli stakeholder che si è tenuto a Palazzo Giureconsulti di Milano, ha ricordato: “La nostra missione è connettere il territorio con luoghi lontani, lavorare a fondo sul lungo raggio. E’ qui che possiamo e dobbiamo fare la differenza, perché sul corto-medio raggio il mercato offre tante altre alternative. Ma Milano e tutta la regione hanno l’ambizione di essere globali”. Brunini ha evidenziato come sia in corso un lavoro a stretto contatto con la città per dare delle risposte concrete a un’area che sta crescendo molto più di altre a livello turistico, di immagine e nel business travel. Un contesto in cui il ruolo di Malpensa e Linate diventa quanto mai fondamentale: “Noi dobbiamo essere all’altezza di queste richieste senza avere a disposizione un vettore di bandiera – ha proseguito l’a.d. Sea -. E i numeri ci stanno dando ragione: nel 2022 abbiamo chiuso con un calo del 18 per cento sul 2019. Un numero che non deve trarre in inganno perché se parametrato con i principali hub europei e mondiali, che vivono di lungo raggio, abbiamo ottenuto il risultato migliore”. E questo ‘primato’ è destinato a proseguire anche per il 2023: “Stiamo andando incontro a numeri interessanti – ha aggiunto -: il gap sul pre Covid si ridurrà a 7 punti percentuali, ma con previsioni di load factor mai visti prima”. Tendenza che potrebbe fare emergere qualche criticità nei periodi di massima pressione: “Ci stiamo preparando per assorbire i picchi – ha concluso – come abbiamo fatto lo scorso anno. E in più abbiamo dalla nostra anche la carta della tecnologia: sia Linate sia Malpensa sono ormai dotati dei nuovi sistemi di controllo bagagli che consentono di evitare di togliere liquidi e computer, e questo sveltisce non poco le operazioni”.