Vogue Italia: coscienza culturale, inclusività sociale

Vogue Italia: coscienza culturale, inclusività sociale

Milano – In occasione della settimana della moda, ormai alle porte, Vogue Italia conferma il suo ruolo di promotore di valori quali la diversità, l’equità e l’inclusione mettendo in luce il valore profondo delle differenze culturali e continuando a supportare la nuova generazione di creativi per scoprire e valorizzare i nuovi talenti. Elemento integrante del DNA di Vogue Italia è infatti quello di  scoprire, formare e supportare le nuove leve e dar loro visibilità grazie alla sua potente amplificazione globale. Una piattaforma di visibilità unica e un importante trampolino di lancio. Tre le iniziative supportate da Vogue Italia durante la fashion week “The Instagram Seminar and Aperitivo”, un training rivolto ai creativi emergenti e ai content creator su come sfruttare al meglio Instagram. Un vero e proprio workshop organizzato da META che conferma quanto l’educational e l’attenzione ai giovani creativi svolga un ruolo fondamentale per Vogue Italia. Con l’obiettivo di attivare progetti e creare dibattito utilizzando la moda come linguaggio per trattare grandi temi di attualità, il brand Condé Nast supporta anche l’iniziativa di Afro Fashion Association – organizzazione non-profit che crede nel potere trasformativo della moda, del design e della cultura come strumenti di scambio interculturale, di empowerment e di sviluppo economico sostenibile – che il 22 febbraio personalizzerà le vetrine del flagship di Milano di MODES con le creazioni di 12 fashion designers BIPOC: Karim Daoudi, Joy Meribe, Paul Roger Tanonkou, Zenam, Eileen Akbaraly, Made for a Woman, Ga Uen Kim / Villain, Neha Poorswani / Runway Reinvented, Zineb Hazim, Romy Calzado, Phan Dang Hoang, Claudia Gisele Ntsama, Mokodu Fall, Akilah Stewart, Fatra. Inoltre Condé Nast Italia e Vogue Italia sostengono, insieme a Instagram, i Black Carpet Awards: iniziativa anch’essa concepita da Afro Fashion Association che celebrerà diversità e inclusione nella comunità globale. La sua prima edizione si terrà venerdì 24 febbraio e onorerà i successi di voci inascoltate e sottorappresentate nei settori: Moda, Design, Arte, Food, Musica, Tecnologia, Business, Sport e Cinema. Una giuria internazionale di esperti, tra cui Edward Enninful OBE, European Editorial Director Vogue and Editor-in-Chief di British Vogue, e Francesca Ragazzi, Head of Editorial Content di Vogue Italia, consegnerà dieci riconoscimenti ad altrettanti leaders of change, cioè alle persone che hanno guidato un cambiamento rilevante. Ancora una volta Vogue Italia pone quindi l’attenzione sui valori contemporanei rappresentati dai nuovi linguaggi e dai codici della moda riletti tramite la sua lente. Una forza che si riflette nei risultati raggiunti dal brand che ha chiuso il 2022 con un +80% di Utenti Unici e un +118% di Utenti di Ritorno versus l’anno precedente.  Ottimo anche il risultato della raccolta ADV sul digitale di gennaio e febbraio 2023 che ha visto una crescita del + 70% YoY. (www.imprese-lavoro.com)