Filt Cgil: JustEat contro il diritto allo sciopero
Milano – Protesta dei lavoratori JustEat e della Filt Cgil davanti alla stazione Centrale a Milano. “Abbiamo richiesto un incontro urgente a JustEat – spiega una nota del sindacato – dopo l’apertura dello stato di agitazione per tutto il personale della regione in risposta ai procedimenti disciplinari avviati ieri dalla multinazionale contro i rider che hanno aderito allo sciopero di capodanno. Just-Eat, che già ha avviato procedimenti simili (e continua a farlo) contro chi esercita il diritto alla salute e alla sicurezza sul posto di lavoro, ieri ha deciso di non riconoscere più il diritto allo sciopero adottando un’intollerabile condotta ritorsiva e intimidatoria. Ciò avviene in spregio all’art.40 della Costituzione e ci riporta indietro di un secolo, oltre a ricalcare in maniera ancora più dura la condotta attuata dalle altre piattaforme del FoodDelivery dalle quali JustEat vorrebbe smarcarsi autodefinendosi “azienda etica” per aver assunto i rider e applicato un contratto nazionale. Ma non c’è nulla di etico nel firmare un contratto nazionale per poi calpestarlo costantemente e questa reazione padronale scomposta nei confronti di chi esercita un diritto fondamentale è solo la dimostrazione che l’azione sindacale, gli scioperi e le proteste dei rider JustEat stanno colpendo nel segno e, proprio per questo, non si fermeranno”.
