CGIL: sicurezza sul lavoro, inizio d’anno già drammatico in Lombardia 

Milano – “Mentre partecipiamo al congresso intitolato “il lavoro crea il futuro” ci giunge la notizia del terribile incidente che ha coinvolto un rider e un fattorino in provincia di Monza. Non possiamo non pensare che troppo spesso il lavoro distrugge il futuro di chi lo svolge”. Così Alessandro Pagano, segretario generale CGIL Lombardia, nel suo intervento al XII congresso della Filt Cgil Lombardia. “Il lavoro è sempre stato la prerogativa degli ultimi. È sempre stato affrancamento, liberazione. Oggi sempre meno è così”, ha sottolineato il segretario generale. “Le differenze non devono diventare disuguaglianze ma restituire dignità a uomini e donne. Il lavoro deve dare dignità”. Alla notizia del grave incidente stradale che ha coinvolto il rider, ricoverato all’ospedale San Gerardo con una gamba amputata, il sindacato dei trasporti della Cgil ha annunciato lo sciopero. È un inizio d’anno drammatico per il mondo del lavoro. In Lombardia da inizio anno sono morte due persone, l’ultimo questa mattina all’alba, nel tratto autostradale fra Trezzo e Cavenago in direzione Milano, in uno schianto tra tir. Mentre un operaio di origini senegalesi è morto venerdì 13 gennaio, investito mentre era diretto al lavoro a Mornico al Serio, lungo l’ex statale Ogliese.