Lombardia, autonomia: “Calderoli e Galli in commissione consiliare”

Milano – L’assessore regionale all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli e il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli sono intervenuti in Commissione speciale autonomia e riordino delle autonomie locali del Consiglio regionale della Lombardia.  Assenti i consiglieri di FdI. “Un momento importante e un gesto di grande attenzione – ha detto l’assessore Galli – nei confronti di Regione Lombardia la presenza, in questo delicato momento per l’autonomia e il regionalismo differenziato, del ministro Roberto Calderoli. Siamo impegnati in questa partita dal 2017. L’obiettivo del Ministro di trasformare la vecchia legge quadro in una legge attuativa del terzo comma dell’articolo 116 della Costituzione, mancava sin dal 2001 dal punto di vista giuridico”. L’articolo 116, terzo comma, della Costituzione prevede infatti la possibilità di attribuire forme e condizioni particolari di autonomia alle Regioni a statuto ordinario (‘regionalismo differenziato’ in quanto consente ad alcune Regioni di dotarsi di poteri aggiuntivi, diversi dalle altre), ferme restando le particolari forme di cui godono le Regioni a statuto speciale (art. 116, primo comma). “Le materie indicate nella Costituzione – ha aggiunto Galli – non rispondono a tutte le funzioni che sono riconducibili a ogni singolo settore di competenza. Noi abbiamo scomposto, una per una, tutte e 23 le materie negoziabili nelle loro singole funzioni e sulle funzioni trattiamo. Questo approccio ci è stato riconosciuto non solo a livello di dibattuto pubblico ma anche dalla comunità scientifica”.  “In Consiglio dei ministri –  ha spiegato il ministro Calderoli –  la legge sull’autonomia arriverà sicuramente entro il 2022, questa è la mia volontà. Entro il 2023 arriverà l’approvazione della legge. La potestà e i tempi, ovviamente, spettano al Parlamento. Quello che devo fare entro il 2022 lo faccio”.