Lombardia, Bertolaso: vaccinazione antinfluenzale, 1,4 mln dosi somministrate
Milano – Dal 12 ottobre, giorno in cui è cominciata la campagna per la vaccinazione antinfluenzale a oggi, in Lombardia sono state somministrate 1.402.144 dosi (oltre 100.000 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) pari a una copertura del 13,6% della popolazione. Lo ha detto l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, presentando in conferenza stampa l’andamento della campagna antinfluenzale che, da oggi, si arricchisce di un testimonial d’eccezione, il maestro pasticcere Iginio Massari che ha prestato il suo volto alla realizzazione di un video di sensibilizzazione. “Vacciniamoci – è il suo invito – perché sentirsi protetti dà più gusto alla vita”. Bertolaso ha spiegato che l’andamento dell’influenza è già “ad alta intensità” rispetto agli anni passati quando il picco si era verificato fra fine dicembre e inizio gennaio. “L’altro dato importante – ha detto Bertolaso – è quello relativo alle categorie più colpite che, in questo momento, sono i bambini che si stanno ammalando più spesso rispetto agli adolescenti e alle persone anziane”. Nella settimana 14/20 novembre 2022, 137.887 persone in Lombardia hanno registrato una patologia simil-influenzale che, da inizio settembre, è invece di 911.726 persone. “Purtroppo – ha fatto notare – proprio la fascia dei bambini è quella che ha la copertura più bassa e questo nonostante le iniziative messe in campo dalla Regione e dalle Ats come la sperimentazione della vaccinazione con spray nasale nelle scuole”. Quest’anno la vaccinazione, dal 26 novembre, è offerta gratuitamente non più solo ai soggetti considerati a rischio, ma tutti i cittadini. Come per quella anti-Covid, anche quella antinfluenzale può essere ricevuta – oltreché presso i medici di medicina generale – anche in farmacia. “A chi dice che lo scorso weekend di Open Day non è andato molto bene – ha precisato Bertolaso – rispondo che in alcune zone della provincia di Milano e in altre zone della Lombardia i numeri sono stati davvero positivi. In ogni caso, l’andamento delle somministrazioni rispetto all’anno scorso è superiore. Nel 2021, oltretutto, stavamo vaccinando a tappeto contro il covid e quindi era più semplice fare anche l’antinfluenzale”. Importanti anche i numeri nelle Rsa, Rsd e nei centri diurni. Su 55.640 ospiti ne sono stati vaccinati 41.011 con una percentuale pari al 73,7%.