Cremona, Fiere Zootecniche internazionali: numeri da record per l’edizione che inizia l’1 dicembre

Cremona, Fiere Zootecniche internazionali: numeri da record per l’edizione che inizia l’1 dicembre

Milano – Oltre 120 allevamenti iscritti con 650 capi provenienti da 8 Paesi, tre giorni di momenti informativi, formativi e di approfondimento sui differenti aspetti che ineriscono il mondo agricolo. Sono questi alcuni dei numeri da record della 77esima edizione di ‘Fiere zootecniche internazionali’ in programma a Cremona e presentata oggi a Milano a Palazzo Pirelli dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e dall’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi. Tra i presenti anche il presidente di Cremonafiere Roberto Biloni. “E’ necessario rivalutare il comparto fieristico – ha detto il governatore Fontana – perché è stato a lungo sottovalutato. Personalmente lo ritengo fondamentale a livello regionale, sia per l’economia che muove, sia per la promozione del prodotto. Ancora oggi la fiera è qualcosa di fondamentale nella quale noi dobbiamo credere. Regione Lombardia continua ad investire su questa realtà perché coinvolge e riesce sempre a creare quello scambio umano che è fondamentale”. “Questo settore è fondamentale da un punto di vista economico ma anche da un punto di vista sociale e storico per la nostra realtà. Mi fa molto piacere – ha aggiunto il presidente – che ci siano tantissimi giovani che hanno ricominciato a credere nell’agricoltura e la considerino come un modello di sviluppo fondamentale. Noi dobbiamo investire di più in agricoltura affinché possa essere messa nelle condizioni di diventare completamente sostenibile per la vita dell’umanità e ricevere quegli aiuti tecnologici che le consentono anche di essere sostenibile da un punto di vista ambientale”. “Ho visitato parecchie zone della produzione agricola lombarda – ha concluso il presidente Fontana – e ho individuato tantissime aziende che possono essere considerate circolari, nelle quali non viene buttato via niente perché tutti i reflui residui vengono utilizzati per creare energia rinnovabile”. Nella nuova edizione 2022, da giovedì 1 a sabato 3 dicembre, sarà riproposta l’unica mostra zootecnica internazionale alla quale saranno presenti moltissimi capi in gara da tutto il territorio nazionale ed internazionale. “Siamo nella fase di transizione – ha dichiarato l’assessore Rolfi – tra l’attuale programmazione agricola e quella che inizierà nel 2023. La zootecnia per noi sarà ancora al centro dei nostri progetti. In Lombardia si alleva oltre il 25% dei bovini da carne italiani, il 50% dei suini nazionali e si produce il 45% di tutto il latte italiano. Siamo il cuore pulsante della zootecnia europea e siamo orgogliosi di un comparto che è economia, storia e tradizione delle nostre terre e che vogliamo rappresenti anche possibilità di futuro per i giovani”.