Milano – Ancora nessuna traccia del prossimo bando di gara dell’appalto accoglienza musei e biblioteche del Comune di Milano, si fa sempre più concreta quindi l’ipotesi di ulteriori mesi di proroga per i circa 200 lavoratori interessati. Un’altra proroga, in aggiunta ai 4 anni e sei mesi già passati, significa altro tempo con uno stipendio di 4 euro all’ora che è chiaramente insostenibile per poter anche solo sopravvivere. La luce di uno stipendio dignitoso per queste lavoratrici e lavoratori continua a rimanere solo in fondo al tunnel! Oltre a questo gravissimo ritardo continua inoltre a non esserci chiarezza per i lavoratori delle biblioteche che rischiano di rimanere fuori e non vedersi riconosciuta la retribuzione prevista del contratto di settore, come invece avevamo previsto con l’accordo sottoscritto dalle OOSS con l’amministrazione comunale del mese di maggio. Forte preoccupazione anche per l’altro Lotto dell’appalto accoglienza, che riguarda altre sedi del comune, dove il rischio è che nel prossimo appalto vengano peggiorate drasticamente le condizioni economiche dei lavoratori. L’amministrazione continua a dichiarare di voler investire sulla cultura, ci piacerebbe che finalmente alle parole seguissero i fatti concreti perché questa situazione non è più sostenibile e non è dignitosa per chi con tanto impegno e professionalità ogni giorno lavora nei luoghi culturali. Per tutti questi motivi la FILCAMS CGIL di Milano proclama lo stato di agitazione e indice una assemblea sindacale in Piazza della Scala, davanti a Palazzo Marino, il giorno 15 novembre dalle ore 14.30 alle ore 16.30.
