Università di Bergamo: il programma di ricerca internazionale “European Values Study”

Università di Bergamo: il programma di ricerca internazionale “European Values Study”

Bergamo – Le conseguenze della crisi economica, dell’emergenza climatica e pandemica, unite alla drammatica ondata di conflitti violenti nei Paesi vicini, hanno portato a un cambiamento nelle condizioni di vita e di lavoro dei cittadini europei. Crisi strutturali e culturali di tale portata sollevano questioni di solidarietà, sicurezza, distribuzione della ricchezza e protezione. Come influiscono tutti questi cambiamenti sui valori degli europei? Siamo conservatori o progressisti? Vicini o lontani alle istituzioni? Orientati alla solidarietà o all’individualismo? In che modo i valori religiosi, della famiglia e del lavoro rappresentano le priorità per italiani ed europei? E in base a cosa definiamo la nostra identità? Dal 28 al 30 settembre 2022, l’Università degli studi di Bergamo ospita, grazie al contributo della co-organizzatrice prof.ssa Vera Lomazzi, l’incontro annuale dell’European Values Study, un programma di ricerca internazionale che studia i valori degli europei sin dal 1981. In occasione della Terza Conferenza Italiana degli utilizzatori di tali dati, circa settanta studiosi provenienti da oltre 30 Paesi (dalla Georgia all’Islanda, dal Portogallo all’Ungheria) si riuniranno per confrontarsi su temi urgenti quali la dialettica tra identità nazionale e identità europea, le dinamiche di integrazione europea attraverso valori condivisi, il cambiamento dei valori in vari ambiti (parità di genere, fiducia nelle istituzioni, religiosità, famiglia, solidarietà). Di particolare rilievo la tavola rotonda del 29 settembre, che vedrà esponenti dei programmi di ricerca sui valori e valutatori della ricerca scientifica discutere sulle sfide e opportunità dello studio dei valori nell’Europa contemporanea. Tra i relatori: Ruud Luijkx (European Values Study), Ksenyia Kizilova (World Values Survey), Gabi Lombardo (European Alliance for the Social Sciences and Humanities), Andrea Bonaccorsi (Università di Pisa e IRVAPP-FBK) insieme a Michael Ochsner (President of European Network for Research Evaluation in the Social Sciences). In Italia l’European Values Study è stato condotto dalla partnership tra Università Cattolica e Università Statale di Milano e, per la prossima rilevazione (prevista nel 2025-27), entrerà a far parte della collaborazione anche l’Università degli studi di Bergamo.