Dussmann: il bilancio 2021 si chiude a 665 milioni

dussmann service
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Capriate San Gervasio (Bs) – Bilancio di 665 milioni nel 2021, oltre il 30% di crescita dal 2018, con una previsione che punta a 800 milioni entro i prossimi cinque. Cifre eloquenti, che rendono l’idea di una dimensione di ottimismo per il futuro, supportato da un solido presente. Nello specifico, di questi 665 milioni, 239 milioni derivano dalla ristorazione, 388 milioni dalla sanificazione, 37 milioni dalle manutenzioni, e 8 milioni da altri servizi. Per quanto riguarda Steritalia, acquisita nel 2011 per il servizio di sterilizzazione di ferri chirurgici, il fatturato è stato di 8 milioni di euro e per Securducale, acquisita nel 2014 per i servizi di security, il fatturato è stato di 6 milioni di euro. Nell’anno del 53° anniversario dalla sua fondazione in Italia, i numeri generati da Dussmann Service non si fermano però al fatturato. L’azienda infatti, ad oggi, vanta della presenza sul territorio nazionale di 10 filiali, destinate a raddoppiare e conta 24.000 dipendenti, numero in costante crescita, in concomitanza con il volume dei lavori e degli appalti. Il primo ottobre del 2021 Dussmann Service ha acquisito il controllo del capitale sociale dell’azienda padovana Gaetano Paolin Spa, dal 1904 leader nel settore della fornitura di servizi tecnici nel Nord e nel Centro Italia. Grazie a questa incorporazione per fusione, Dussmann Service ha allargato la propria offerta anche al campo dei servizi di Hard Facility Management, aggiungendo alle attività di governance anche l’installazione, la gestione e la manutenzione di impianti. Dussmann oggi si pone di fronte al mercato come un interlocutore sempre più flessibile, affidabile e duttile: tre caratteristiche che ritengono essenziali in uno scenario che va verso l’integrazione dei servizi e lo sviluppo di nuove competenze tecniche e tecnologiche. Dopo l’acquisizione di Gaetano Paolin, l’obiettivo prioritario è quello di continuare ad espandersi ulteriormente nel settore delle manutenzioni e dei servizi integrati, nel quale l’azienda ha ancora ampi margini di crescita e di consolidamento. Tale segmento di mercato è in fermento e le sfide che si prospettano sono ambiziose, ma d’altro canto si ha piena consapevolezza che Dussmann ha forza, risorse e capacità per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. C’è inoltre in programma di investire circa 20 milioni di euro in nuove strutture per la produzione di pasti e, tramite Steritalia, per la produzione di impianti di sterilizzazione; e per il futuro è previsto anche l’incremento del numero delle filiali territoriali puntando a raddoppiarle. Infine, un altro tema molto importante per Dussmann e verso il quale l’azienda sta concentrando i suoi sforzi in termini economici e di sviluppo riguarda la sostenibilità. Per quanto concerne l’energia, ad esempio, nel 2020 Dussmann ha acquistato il 20% dell’energia necessaria allo svolgimento delle proprie attività da fonti rinnovabili, per un totale di 1 milione e mezzo di kilowattora consumati in un anno. Entro la fine del 2021 la quota di energia verde acquistata è salita al 33%. Per il futuro, compatibilmente con la situazione contingente energetica in ambito internazionale l’intenzione è quella di incrementare la percentuale di utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Presenza capillare e professionalità, accompagnati da una continua espansione verso nuovi settori di mercato e attenzione all’ambiente e al territorio, sono quindi alla base del successo che vede protagonista Dussmann Service, il cui obiettivo principale rimane la totale soddisfazione dei propri clienti.