Finance Day CUOA 2022: Crescita per linee esterne, M&A e capitali per lo sviluppo (1)
Altavilla Vicentina (VI) – Nell’attuale fase di ripresa post pandemica le imprese sono sempre più spinte a riflettere sul proprio modello di business e a intraprendere percorsi di sviluppo dimensionale per la propria competitività a livello mondiale. Ne segue che il tema della crescita tramite operazioni di M&A diventa sempre più cruciale. Il 29 giugno 2022, dalle 14 alle 19, CUOA Business school presenta il Finance Day 2022: un pomeriggio formativo che ha l’obiettivo di riflettere sia sullo scenario e sui trend in atto nello sviluppo dei processi di crescita, sia sulle diverse fasi operative che caratterizzano il flusso di un’operazione di M&A. L’area finance, in contesti incerti e complessi, svolge un ruolo delicato e cruciale e rappresenta un punto di riferimento non solo per superare la fase di emergenza mettendo in sicurezza l’azienda, ma anche per orientare le scelte e traiettorie future di business. Durante l’approfondimento emergerà quanto per le imprese, a diversi livelli: proprietà, direzione generale, area finanza, sia fondamentale acquisire una visione globale al fine di poter valutare con maggiore razionalità il valore e la fattibilità di una possibile operazione e interagire con consapevolezza con i diversi soggetti coinvolti nelle diverse fasi di un’operazione di M&A. Giuseppe Caldiera, Direttore Generale di CUOA Business School aprirà la giornata formativa e introdurrà i lavori. A seguire, interverrà Davide Grande, Partner McKinsey, Responsabile Practice Strategy & Corporate Finance per l’area del Mediterraneo, con un overview sugli scenari di mercato e i trend emergenti. Il pomeriggio continuerà poi con 5 focus tematici differenti: il primo “Strategie di crescita, fase di scouting e identificazione azienda target”, avrà come moderatore Paolo Masotti (Responsabile Adacta Advisory, Faculty Member Area Finance CUOA) e come relatori Stefano Maza (CEO Morato Pane), Michele Gallo (Partner a Managing Director Alcedo Sgr) e Antonella Grassigli (Co-Founder e CEO Doorway, Angel Investor). Il secondo, dal titolo “Valutazione, definizione pricing e negoziazione, inclusi gli step per la formulazione della Lettera di Intenti” prevede gli interventi di Salvatore Bellomo (Managing Director Inside Partners, Faculty Member Area Finance CUOA), Domenico Tonussi (Partner e Managing Director Itago) e Paolo De Angelis (Head of Corporate & Strategy OMB Valves).
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Altavilla Vicentina (VI) – A seguire, il terzo focus “Definizione aspetti contrattuali: Due Diligence, aspetti legali, fiscali, patti di corporate governance, garanzie”. A moderare Francesco Renne (Commercialista, Studio Renne & Partners, Faculty Member Area Finance CUOA) con la partecipazione di Alessandro De Nicola (Avvocato, Senior Partner delle sedi italiane dello studio legale Orrick, Componente del Board mondiale di Orrick) e Luca Ponti (Avvocato, Fondatore e Partner Studio Ponti & Partners). Il quarto focus “Finanza (equity, debito) per la crescita: dimensionamento, ottenimento finanza e struttura di LBO” avrà come moderatore Giorgio Bertinetti (Docente Ordinario di Finanza Aziendale Università Cà Foscari Venezia, Faculty Member Area Finance CUOA) e come relatori Anna Lambiase (Founder e CEO IRTOP Consulting), Gianluca Vittucci (Head of Debt Structuring Intesa Sanpaolo) e Giuseppe Viola (Group CFO Carlo Gnutti). Infine, “Gestione integrazione post acquisition (ruoli, processi, funzioni)” moderato da Massimo Buongiorno (Docente a contratto di Finanza Aziendale Università Cà Foscari Venezia, Faculty Member Area Finance CUOA) e con la partecipazione di Cristian Iosio (Responsabile Pianificazione Strategica e M&A in Electrolux Professional) e Giovanni Zoppas (CEO e Direttore Generale Tecnica Group). “L’opzione della crescita per linee esterne tramite processi di M&A, è senza dubbio cruciale per lo sviluppo del sistema delle imprese italiane, soprattutto delle PMI – spiega Francesco Gatto, Responsabile CUOA Finance – È un tema complesso che richiede da parte delle imprese visione strategica e una chiara individuazione dei benefici derivanti dall’operazione di acquisizione e successiva integrazione. Ma è altrettanto importante che le imprese affrontino tali percorsi di sviluppo con una solida struttura organizzativa (in termini di governance e di sistemi di controllo) e una capacità di gestire i fabbisogni finanziari che potranno insorgere. Occorrono pertanto adeguate competenze manageriali: lo sviluppo dimensionale impone precise sfide che richiedono un management preparato per guidare e gestire il cambiamento che la crescita per linee esterne determina”.
