Lombardia al 4° posto in Italia per efficacia e capacità di risposta del sistema di Welfare

Lombardia al 4° posto in Italia per efficacia e capacità di risposta del sistema di Welfare

Milano – La Lombardia si è classificata nel 2021 al 4° posto tra le Regioni italiane per efficacia e capacità di risposta del sistema di welfare. Il dato emerge dalle classifiche del “Welfare Italia Index” – indicatore sintetico di misurazione delle performance dei territori in termini di politiche sociali, sanità, previdenza e formazione – realizzato da “Welfare, Italia”, Think Tank nato su iniziativa di Unipol Gruppo in collaborazione con The European House – Ambrosetti. Il Welfare Italia Index viene presentato analiticamente all’interno del Rapporto Annuale del Think Tank “Welfare, Italia”, disponibile sul sito di Welfare Italia. Il Welfare Italia Index è basato su 22 Key Performance Indicator che misurano dimensioni di input, ovvero indicatori di spesa (pubblica e privata) in welfare che raffigurano quante risorse sono allocate in un determinato territorio (ad esempio l’ammontare allocato tramite Fondo Sanitario Nazionale rapportato sul totale della popolazione regionale o l’assegno pensionistico medio mensile degli over 65) e dimensione di output, ovvero indicatori strutturali che rappresentano il contesto socio-economico in cui si inserisce la spesa in welfare (ad esempio il tasso di disoccupazione o la quota di famiglie in povertà). Per quel che riguarda gli indicatori di input, dallo studio è emerso che la Lombardia è la prima Regione italiana per spesa sanitaria privata pro capite con circa 709€ annui per abitante (mediana nazionale di 479€). La spesa sanitaria pubblica corrisponde alla media nazionale di 2.114 € annui. La Lombardia risulta al primo posto per contributo medio in forme pensionistiche integrative con una spesa di 3.150 € rispetto alla media nazionale di 2.450€. La Lombardia raggiunge buoni risultati anche su altri indicatori di output. È infatti la prima Regione italiana per numero di alloggi popolari registrati all’interno del Sistema Integrato di Fondi Immobiliari (social housing) con 81,2 alloggi ogni 100mila abitanti (dato nazionale 23,2). È inoltre al secondo posto per tasso di disoccupazione (5% il dato regionale contro il 9,2% nazionale), al sesto posto per il numero di pensionati ogni 100 abitanti (circa 25 contro i 26 nazionali) e per il tasso di part-time femminile involontario (54,8% regionale contro 67,1% nazionale). Contestualmente, però, ha registrato l’ultima posizione del ranking la spesa pubblica per consumi finali per l’istruzione e la formazione (21° posto in Italia con il 2,4% contro un valore nazionale di 3,3%) e per numero di beneficiari del sussidio di disoccupazione NASPI (21° posto in Italia con il 3,5% contro un valore nazionale di 0,1%).