Nucleare: Cingolani, riflessione esplorativa su fusione per futuro energy mix

Nucleare: Cingolani, riflessione esplorativa su fusione per futuro energy mix

Roma – Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani in audizione alle commissioni riunite alla Camera (Ambiente, Attività produttive, Agricoltura), ieri è tornato sulla sperimentazione del nucleare. “Nelle prossime decadi, e per un futuro migliore”, sulla fusione farei “una riflessione esplorativa per il futuro energy mix”.  La fusione – spiega Cingolani – è come avere una “stella in casa”; poi è chiaro “che ora si deve spingere sulle rinnovabili”, fare la “transizione sul gas”. Ma sulla partita aperta della fusione, su cui ora si concentra la ricera, Cingolani dice: “Questa è termodinamica non è politica”. Sono “un profondo sostenitore del fatto che tra qualche decennio ci sarà la fusione. Il meccanismo” che si basa su “come funzionano le stelle. Non esito a dire che ci verranno 30 anni. Credo che quella sia la strada”. “Non farei una centrale con il nucleare che esiste già – dice Cingolani – troppo costoso, troppo lungo, e poi c’è un referendum, e non si può fare”. Poi, riferendosi alla fusione conclude: “Io non so se questa roba funzionerà. So che ci stanno studiando molti Paesi importanti. E che per esempio Bill Gates ci ha messo svariati miliardi.