Milano – Domani, 16 dicembre 2021, Spi Cgil Lombardia si unisce allo sciopero nazionale dei sindacati CGIL e UIL allo slogan: “INSIEME PER LA GIUSTIZIA, PERCHÉ INSIEME FACCIAMO LA DIFFERENZA”: lo strumento dello sciopero è stato una scelta inevitabile per combattere il rischio che la manovra di governo privilegi delle fasce di lavoratori medio alte e non si occupi delle esigenze delle fasce larghe del lavoro povero, del lavoro precario, delle pensioni basse, spesso al limite della povertà. Lo sciopero è quindi una scelta consapevolmente delicata che ha l’obiettivo di dire a tutto il Paese che occorre cambiare direzione, perché la politica non sta rispondendo alle criticità causate o acuite dalla pandemia. “Siamo a oltre 134 mila morti dettati dalla pandemia e il sistema sanitario è quello di prima. Ci sono milioni di ragazze e ragazzi che lavorano in precarietà con lavori saltuari e discontinui e non c’è nella manovra una risposta al problema della stabilità del lavoro e del salario di questi lavoratori” dichiara Ivan Pedretti, segretario generale Spi Cgil nazionale. “La nostra iniziativa, come pensionati, è quella di stringere un rapporto sempre più stretto con le nuove generazioni. Non si può rompere il rapporto generazionale. Il bene dei nostri nipoti e dei nostri figli è un bene per noi stessi. È una battaglia che faremo anche per loro e insieme a loro. Per dare al Paese più eguaglianza e meno divisione. La scelta di fare lo sciopero in una situazione delicata, come è ancora quella del Paese con la pandemia, è dettata profondamente dalla responsabilità di percepire uno stato di grave sofferenza nel Paese tra milioni di persone. La politica farebbe bene ad ascoltarla, a percepirla perché questa sofferenza potrà crescere nel tempo se non troveranno soluzioni adeguate” ha aggiunto Pedretti. Il tema delle carenze del sistema sanitario e il problema della precarietà del lavoro giovanile sono tra le motivazioni centrali che spingono Spi Cgil Lombardia a scendere in piazza domani, alle ore 9 all’Arco della Pace di Milano. Perché la vita e le condizioni di lavoro delle persone sono nettamente peggiorate per questo i provvedimenti del governo devono essere: abbiamo bisogno di una vera riforma delle pensioni che dia garanzie ai giovani. “Giovedì i pensionati della Cgil e della Uil scendono in piazza anche per le pensioni delle giovani generazioni. Noi crediamo che sia necessario lottare perché vi sia un sistema pensionistico anche per loro” afferma Valerio Zanolla, segretario generale Spi Cgil Lombardia. “Ma non tocca solo a noi! Tocca anche al governo e alle aziende, perché se questi giovani vengono assunti con un contratto di lavoro precario il loro futuro sarà incerto e quindi anche la ripresa del Paese sarà incerta”. “Il 16 dicembre in Lombardia scioperiamo per una vera riforma del servizio sanitario regionale, che sappia prendersi cura delle persone anziane e dei malati cronici. Per una sanità efficiente, perché al servizio sanitario vengano destinate le risorse necessarie a garantire una sanità pubblica in grado di rispondere ai bisogni delle persone più fragili e un vero diritto alla salute così come sancito nella nostra carta costituzionale” dichiara Federica Trapletti, della segreteria Spi Cgil Lombardia. “Il 16 dicembre sciopera anche tu! Insieme si può fare la differenza”.