Regione Lombardia: Aria Spa ingloba Explora (promozione turistica) in vista delle Olimpiadi invernali

Milano – Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato oggi, in seno al collegato al bilancio 2022-24, la fusione per incorporazione di Explora Spa, la società regionale per la promozione del turismo, in Aria Spa, la centrale acquisti già nota per i disagi nella prima fase della vaccinazione anticovid. La norma è contenuta in un emendamento a firma dei consiglieri della Lega. Nello stesso documento, sempre con emendamento ma a firma del presidente della commissione Bilancio Giulio Gallera, è stata anche esclusa dal SIREG, il sistema delle società regionali, FNM Spa. Contro entrambe le decisioni si è schierato il Partito Democratico, come spiega il capodelegazione in commissione Bilancio Pietro Bussolati: “Hanno deciso di mettere all’interno di Aria Spa, nota ai lombardi per le sue inefficienze, la società regionale che dovrebbe promuovere il turismo in vista di Milano Cortina 2026. Una decisione che non ha senso, perché non c’è nello statuto di Aria nulla che abbia a che fare con le competenze di Explora. Aria Spa in questi due anni di vita è inciampata in più problemi, dalla vicenda dei camici del cognato di Fontana al mancato approvvigionamento di vaccini antinfluenzali fino al disastro della piattaforma di prenotazione dei vaccini ella prima fase. Ora la Regione le vuole mettere in capo anche la promozione del turismo in vista delle Olimpiadi invernali del 2026. È chiaro che Fontana e l’assessore Caparini hanno grande sprezzo del pericolo.” Per quanto riguarda FNM, Bussolati rimarca “che la Regione aggiunge opacità a opacità. FNM – continua l’esponente democratico – viene sottratta al controllo della Regione e soprattutto dell’opposizione, che non potrà esercitare i normali poteri ispettivi, oltre a non avere neppure un rappresentante negli organismi di controllo societario. E questo avviene nel momento in cui la sua maggiora controllata, Trenord, ottiene un rinnovo senza gara del contratto di servizio, non è un fatto positivo.”