Intellettuali a sostegno dello sciopero di Cgil e Uil

Roma – Dichiarazione a sostegno dello sciopero generale del 16 dicembre, voluto da Cgil e Uil, di un folto gruppo di intellettuali. Ecco il testo: “Lo sciopero generale dichiarato da Cgil e Uil ha ricevuto critiche da parte di vari esponenti politici e delle associazioni imprenditoriali. Noi riteniamo invece che la protesta sia più che giustificata da scelte del governo che non sanano gli squilibri a danno dei lavoratori e dei meno abbienti che si sono accumulati a causa delle politiche perseguite da oltre vent’anni e che hanno dato una pessima prova da tutti i punti di vista: quello della crescita, dell’occupazione, dei conti pubblici, della produttività, delle disuguaglianze, degli squilibri territoriali, della qualità della vita. Non uno di questi fondamentali problemi può dirsi migliorato negli ultimi decenni, mentre l’evasione fiscale continua a essere elevatissima. In questa fase, per la prima volta da molti anni, il problema non è quello della scarsità delle risorse, ma di impiegare al meglio quelle già in campo. Tuttavia, sul piano della programmazione della spesa e delle politiche industriali il governo non sta introducendo alcuna significativa discontinuità rispetto al passato: fa poco o nulla per ridurre le disuguaglianze, persegue la privatizzazione nella gestione dei servizi pubblici essenziali, alimenta la precarietà del lavoro, non affronta seriamente gli squilibri territoriali. Una protesta contro questo tipo di politiche ci sembra non solo legittima, ma necessaria. Esprimiamo la nostra solidarietà alla protesta sindacale e ci uniamo a essa nel chiedere con forza un deciso cambio di rotta”.