Dipendenti Atm molestate: i sindacati chiedono l’intervento dell’azienda

Dipendenti Atm molestate: i sindacati chiedono l’intervento dell’azienda

Milano – E’ il quotidiano Il Giorno, nelle pagine di Milano, a dare notizia che ad alcune lavoratrici precarie dell’Atm non sarebbe stato rinnovato il contratto perché non hanno ceduto o non hanno soprasseduto di fronte alle indebite attenzioni, alle molestie e, in qualche caso, alle vessazioni dei loro superiori. “Uomini, manco a dirlo. Questo accadrebbe, anzi sarebbe già accaduto, all’interno di Atm, l’Azienda Trasporti Milanesi, un’azienda a controllo pubblico, l’azienda fiore all’occhiello di Milano e del Comune di Milano. Il condizionale è d’obbligo perché si tratta di fatti e situazioni ancora in fase di accertamento. Fatti e situazioni che non nascerebbero ieri ma che si verificherebbero da qualche tempo in Atm, complice la scarsa rappresentatività delle dipendenti donna, che in azienda sono ancora soltanto l’8% del totale. L’ultima goccia, quella che ha fatto traboccare il classico vaso è stata la mancata conferma di due lavoratrici assunte un anno fa con contratto a tempo determinato. Per l’esattezza, il loro contratto è scaduto il 30 settembre scorso e non è stato rinnovato. Una lavoratrice si è rivolta ad un avvocato. Casi specifici che, però, hanno avuto l’effetto di sollevare il velo su una situazione che sarebbe più estesa e sulle quale non sono mancate segnalazioni da parte dei lavoratori agli organi aziendali preposti. Ora la stessa Atm ha istituito una commissione interna. E l’ha istituita dopo aver ricevuto una lettera firmata dai tre sindacati confederali, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, che a loro a volta hanno condotto tra i lavoratori le verifiche in loro potere. Infine, gli stessi rappresentanti sindacali hanno chiesto e ottenuto un incontro con Carolina Pellegrini, consigliera di Parità della Regione Lombardia. L’incontro è avvenuto martedì scorso, esattamente una settimana fa, e vi ha partecipato una legale di Atm”

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