Fondazione Cariplo 2022: interventi per 150 milioni

Fondazione Cariplo 2022: interventi per 150 milioni

Milano – Fondazione Cariplo ha approvato, nel corso della riunione della Commissione Centrale di Beneficenza, presieduta da Giovanni Fosti, il Documento previsionale programmatico annuale per il 2022, che definisce gli obiettivi e le risorse per l’attività filantropica; per il prossimo anno, il budget complessivo è di circa 150 milioni di euro (lo scorso anno 138milioni) a sostegno di iniziative e progetti di  utilità sociale, in partnership con le reti del territorio, gli enti non profit e le istituzioni e  con la fondamentale collaborazione delle Fondazioni di Comunità locali. A partire dalla crisi generata dalla pandemia, la Fondazione ha rivisto la propria  programmazione organizzandola secondo alcuni obbiettivi strategici che mobilitano le  diverse competenze interne alla struttura per lavorare sulle principali sfide emergenti  per il presente e il futuro della nostra società: sfide demografiche; cambiamenti climatici, tutela dell’ambiente e della biodiversità; contrasto alla povertà;  occupabilità; nuove forme della partecipazione culturale; ricerca scientifica; sistemi  territoriali di welfare; abitare sociale; capacity building delle organizzazioni non profit. Con la programmazione 2022 Fondazione Cariplo ha anche avviato un percorso di  riflessione interna sui propri obiettivi specifici, per valutare i reali risultati di  cambiamento generati dalle azioni messe in campo. Se il 2020 è stato l’anno dell’emergenza e il 2021 l’anno del tentativo di nuova normalità,  il 2022 si prefigura come l’anno della ripartenza, con una forte attenzione per il Piano  Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che porterà su tutto il territorio italiano, e  quindi anche sul territorio di riferimento della Fondazione, ingenti risorse in grado di innescare un rilancio generativo in tutti i campi di attività istituzionale della Fondazione. Negli ultimi mesi la Fondazione ha pertanto analizzato gli sviluppi del PNRR, valutando come massimizzare il proprio apporto alla comunità anche attraverso azioni che  contribuiscano a facilitare e raccordare meglio con il territorio il piano nazionale, per le  quali ha stanziato 5 milioni di Euro. Tra le numerose iniziative programmate per il 2022 rientrano molte delle azioni di  risposta alle criticità emergenti, ad esempio: Welfare in ageing, 4 milioni di euro a disposizione di progetti per la domiciliarità  degli anziani; iniziative di contrasto al cambiamento climatico, tutela dell’ambiente e  biodiversità (oltre 4 milioni di euro); nuove povertà: per migliorare la condizione socio-economica delle famiglie in  condizione o a rischio di povertà, sulla scorta dell’esperienza maturata a Milano  con programma Qu.bì (2 milioni di euro) con l’istituzione a livello locale di fondi  dedicati al sostegno di progetti in collaborazione con le fondazioni di comunità  sul territorio (programma QuBì Plus); e inoltre la partecipazione al programma  nazionale contro le povertà educative (14,5 mln) realizzato insieme alle  fondazioni di origine bancaria che aderiscono ad Acri;  contrasto alla povertà educativa e digitale con il lancio del nuovo progetto TOP – Tutoring Online Program che punta ad aiutare 2.500 minori fragili nello studio, che hanno subito perdite di apprendimento (Learning loss) per la mancanza di  accesso alle tecnologie e al digitale. Sul fronte dell’occupabilità 4,7 mln di euro saranno a sostegno di iniziative per  l’inserimento lavorativo e l’occupazione di giovani (ad esempio i giovani NEET,  che non studiano e non lavorano) e persone in difficoltà. Importante anche l’impegno sul fronte della cultura dove, ad esempio, oltre 12mln di  euro sono impegnati nel recupero di luoghi abbandonati o poco utilizzati, per mitigare  le brutture sui territori e valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico, per favorire  il riavvicinamento del pubblico alle attività culturali e per percorsi educativi e di  formazione nelle scuole. La Fondazione intende supportare il ripensamento e il rinnovamento delle forme di  partecipazione culturale, sperimentando nuovi modelli di fare e vivere la cultura come  modalità di crescita per le persone e sviluppo dei territori. Coinvolgere pubblici diversi nelle attività e nei luoghi della cultura, ripensare i modelli di offerta e soprattutto di  accesso all’arte e alla cultura, in questo ambito è stato rinnovato il bando Sottocasa per arricchire l’offerta culturale nei territori fragili di Milano, sostenendo iniziative capaci di  promuovere la partecipazione culturale di fasce sempre più ampie della popolazione  residente e di intercettare pubblici sia locali sia cittadini. Oltre 14 milioni di euro sul fronte della ricerca scientifica andranno al sostegno dei giovani ricercatori, la data science, l’economia circolare, la ricerca in ambito  biomedico, per l’agricoltura e per iniziative sul fronte cibo e salute. 2,5 mln di euro andranno per una nuova iniziativa per il benessere emotivo, psicologico e relazionale delle giovani generazioni causate o aggravate dalla  pandemia; 3,5 mln di euro per l’abitare sociale delle persone fragili. Oltre 4,5 mln di euro per sostenere progetti di capacity building, il trasferimento  di conoscenza al Terzo Settore, per rafforzare le competenze di chi vi lavora, il  miglioramento organizzativo, la pianificazione e controllo, la comunicazione,  per la trasformazione digitale e tecnologica, il fundraising; per iniziative che  abbiano al centro temi tra cui i beni culturali, ambientali e naturali, la loro tutela,  la mobilità sostenibile, l’attrattività dei ricercatori (ERC), il cofinanziamento a  progetti europei ed il sostegno ad iniziative culturali sul territorio e quelle a  favore dei giovani. Non mancherà il sostegno con circa 21,4 milioni di euro alla rete delle 16 fondazioni di  comunità locali in Lombardia e nelle province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola, con  cui Cariplo collabora per la capillarità delle iniziative; e 15 milioni di euro per i cosiddetti progetti emblematici maggiori, destinati a rotazione sul territorio, che nel 2022 si  concentreranno sulle zone di Sondrio, Mantova e Lodi (5mln di euro per ogni provincia). “La pianificazione degli obbiettivi annuali implica per la Fondazione una  riflessione su quali siano i punti prioritari su cui intervenire, sia per rispondere alle  urgenze del presente che per immaginare una traiettoria di futuro. L’investimento  sulle persone e sui contesti che permettono la creazione dei legami fra loro è il filo  conduttore che guida le azioni strategiche promosse dalla Fondazione per il 2022.  Davanti alle sfide e alle opportunità che questo periodo storico ci pone abbiamo bisogno di comunità, istituzioni e imprese forti che sappiano lavorare insieme  verso un desiderio di futuro. La qualità di questa collaborazione dipenderà unicamente dalle persone che la realizzeranno.” ha detto il Presidente di  Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti.

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